Micromobilità elettrica: a Palermo vietato l’utilizzo anche nelle aree pedonali
A causa della “rilevata pericolosità” a Palermo l’utilizzo dei mezzi di micromobilità elettrica (tra cui biciclette elettriche segway, monowheel, overboard e pattini) non è consentito neanche nelle aree pedonali
16 September, 2019
Il Comune di Palermo, attraverso la polizia municipale, entra nel merito dell’uso dei veicoli elettrici come monopattini, segway, overboard e tutti quegli apparecchi che rientrano nella grande famiglia della micromobilità elettrica.
A
differenza di quello che hanno fatto i comuni di Milano
e Torino, che in maniera diversa si apprestano ad avviare la
sperimentazione sul territorio comunale, Palermo a causa della
“rilevata pericolosità” in particolare all’interno
delle aree pedonali, “ricorda ai cittadini che l’utilizzo dei
cosiddetti mezzi di micromobilità elettrica, tra cui biciclette
elettriche (non a pedalata assistita), segway, monowheel, overboard e
pattini, non è consentito in città, neanche nelle aree pedonali. I
velocipedi a pedalata assistita possono circolare, esclusivamente
azionando i pedali, come le semplici biciclette, dando la precedenza
alla circolazione dei pedoni e prestando particolare cautela nelle
aree pedonali”.
Il comune ricorda di non aver mai
autorizzato la sperimentazione dei meccanismi per la mobilità
personale a propulsione elettrica, pertanto la circolazione di
tali mezzi elettrici all’interno del territorio è consentita
esclusivamente ai veicoli a servizio delle persone con disabilità o
ai giocattoli per bambini.
Infatti, ai sensi dell’art.
46 CdS, “Non rientrano nella definizione di veicolo:
a)
le macchine per uso di bambini, le cui caratteristiche non superano i
limiti stabiliti dal regolamento;
b) le macchine per uso
di invalidi, rientranti tra gli ausili medici secondo le vigenti
disposizioni comunitarie, anche se asservite da motore”.
A
norma del c. 4 art. 182 CdS, “i ciclisti devono condurre il veicolo
a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di
intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai
pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza”.
In
ogni caso, precisa la polizia municipale, “è facoltà degli agenti
vietare l’ingresso di qualsiasi veicolo nelle aree pedonali
qualora, a loro insindacabile valutazione, ciò costituisca pericolo
o intralcio per la circolazione, specie pedonale”.
La
Polizia Municipale nell’ultimo anno ha sequestrato, ai fini della
confisca, 118 biciclette elettriche irregolari, modificate con
pulsanti, anche dissimulati o nascosti, che attivavano il circuito
elettrico in assenza di azione dei pedali, trasformandoli di fatto in
ciclomotori.
L’utilizzo di queste biciclette elettriche viene sanzionato alla stregua di quanto previsto per i ciclomotori sprovvisti di assicurazione e targa, i cui conducenti vengono sanzionati anche se del caso, perché privi di casco e patente di guida.