Il neo Ministro dell’Istruzione Fioravanti appoggia il terzo Global Climate Strike del 27 settembre
Fioravanti: “Bellissima iniziativa, è in realtà la lezione più importante che i ragazzi possano frequentare”
18 September, 2019
Durante la presentazione della Notte Europea dei Ricercatori, che si svolgerà venerdì 27 settmbre in 116 città italiane, il neo ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti oltre ad annunciare la partecipazione (solo sulla carta, nda) del suo ministero all’iniziativa dei ricercatori, ha appoggiato lo sciopero per il clima indetto dagli studenti.
“Noi venerdì 27 – ha detto Fioramonti - non soltanto saluteremo gli studenti che parteciperanno alla manifestazione per l’ambiente. Io la considero una bellissima iniziativa, è in realtà la lezione più importante che i ragazzi possano frequentare”.
“Qui
al ministero – ha
continuato il ministro - lanceremo
un banner che verrà messo sulla facciata del palazzo per raccontare
la nostra dedizione alla lotta fattiva contro i cambiamenti
climatici.
Vorremmo utilizzare
la scuola,
l’università e la ricerca
per
una missione collettiva di collaborazione contro i cambiamenti
climatici.
Inoltre ospiteremo numerose scuole al Miur
per
raccontare i loro progetti di transizione
ecologica,
di efficientemente energetico e tutto ciò che ha a che vedere con la
tutela
e
la salvaguardia dell’ambiente”.
Che il neo ministro fosse un sostenitore della lotta ai cambiamenti climatici non è una novità. Un esempio è il documentario a due mani con la moglie Janone Schall-Emden sui cambiamenti climatici The Age of Adaptation del 2009.
Una notizia accolta positivamente anche dai sindacati che, sempre per il 27 settembre, avevano indetto uno sciopero di tutti i lavoratori nel Comparto Istruzione e Ricerca per sostenere gli studenti nel terzo Global Climate Strike.