Piemonte. Lettera aperta dell'assessore Marnati al ministro Costa sull'estensione dei contributi per rottamare le auto inquinanti
Bonus rottamazione. Marnati: “Appare incomprensibile la ragione per la quale sono state inserite una parte di città ed escluse altre”
20 September, 2019
L’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, ha inviato al ministro per l’Ambiente, Sergio Costa, la seguente lettera aperta:
“Caro ministro, secondo fonti giornalistiche circolerebbe una bozza del decreto legislativo sull’ambiente che prevede «misure urgenti per il contrasto dei cambianti climatici». Tale bozza di decreto doveva essere presentata il 19 settembre in Consiglio dei ministri, ma la discussione sembrerebbe essere stata rimandata.
Il documento prevede 2.000 euro di bonus per la rottamazione di autovetture omologate fino alla classe euro 4 destinati «esclusivamente alle Città metropolitane» presenti nell’accordo del bacino padano.
Non le sfuggirà certamente che tale provvedimento, così come impostato, rischia di assumere connotazioni gravemente discriminatorie a livello territoriale. Infatti, in Piemonte, oltre alla Città metropolitana di Torino, ci sono altre 14 città individuate nell’accordo del bacino padano dove è stato superato uno o più dei valori limite del Pm10 o del biossido di azoto per tre anni anche non consecutivi nell’arco degli ultimi cinque. Appare incomprensibile la ragione per la quale sono state inserite una parte di città ed escluse altre.
Signor ministro, facendo appello alla sua sensibilità, la invito pertanto a rivedere i criteri di assegnazione, e di inserire nell’elenco dei Comuni beneficiari le seguenti città piemontesi, che stando così le cose saranno abbandonate a se stesse dallo Stato: Biella, Vercelli, Asti, Alessandria, Novara, Casale Monferrato, Bra, Carmagnola, Novi Ligure, Tortona, Chivasso, Trecate, Alba e Ivrea, dove abitano 615.000 persone.
Confidando nel buon senso e nelle pratiche di buona amministrazione, le auguro buon lavoro”.