Puliamo il Mondo 2019: tanti giovani e scuole e 700mila volontari nel grande week-end di pulizia
Grande week-end di mobilitazione cittadina in tutta la Penisola e con l’effetto Greta cresce la partecipazione di giovani e scuole alla 27esima edizione della campagna di Legambiente
23 September, 2019
Una battaglia di civiltà ma anche un gesto d’amore per l’ambiente circostante. È questo lo spirito che ha caratterizzato anche quest’anno il grande week-end ambientalista di Puliamo il Mondo, storica campagna di Legambiente che in questa 27esima edizione ha avuto un grandissimo numero di adesioni da parte di giovani e scuole di tutta Italia, anche grazie all’”effetto Greta”. Tutti si sono rimboccati le maniche per ripulire insieme ai tanti volontari strade e piazze, angoli della città, parchi urbani, ma anche sponde di fiumi e spiagge dai rifiuti abbandonati. Un segnale che lascia ben sperare perché i giovani non vogliono più stare a guardare, vogliono aiutare concretamente l’ambiente partendo proprio dal quotidiano, perché non c’è più tempo da perdere. Un messaggio, quello legato all’azione della cittadinanza attiva, che viene rilanciato alla vigilia del summit dell’Onu sul clima di New York e del terzo Global strike for future che vedrà il prossimo venerdì migliaia di ragazzi di tutti il mondo scendere in piazza, sull’esempio di Greta Thunberg, per ricordare ai grandi della Terra che il nostro Pianeta è in pericolo e che bisogna intervenire.
E così l’edizione 2019 di Puliamo il mondo ha visto nel week-end oltre 700mila volontari di tutta la Penisola - tra giovani, cittadini, scuole, migranti, comunità straniere – darsi da fare insieme ad oltre 1600 comuni, 38 associazioni laiche e cattoliche e alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea per ripulire, muniti di guanti e ramazza, aree degradate o spazi della città restituendoli alla fruizione comune, ma anche per dire no a muri e pregiudizi e rilanciare l’importanza di creare e favorire relazioni di comunità puntando su accoglienza e integrazione. Tra gli eventi di punta organizzati in Italia e raccontati anche durante la diretta Rai nello “Speciale Puliamo il mondo”, in onda su Rai 3, l’evento di pulizia a Roma a Ponte Milvio lungo il Tevere, a Cagliari presso la spiaggia Poetto, a Napoli nella sesta municipalità, e a Enego in provincia di Vicenza al centro della piana di Marcesina di Enego (VI), una delle aree devastate dalla tempesta Vaia lo scorso 29 ottobre. E poi, tra i tanti appuntamenti di questo week-end, non potevano mancare gli eventi di plogging, una corsa-camminata cronometrata di 5 km per ripulire dai rifiuti i tratti di terreno situati in prossimità del sentiero a Milano Parco Nord, Treviso, Lucca, Montecatini Terme, Roma Parco del Pineto e Parco della Caffarella, Palermo Parco Uditore, Palermo Montelepre, Salento, Lecce Parco Belloluogo. Anche quest’anno sono stati tanti i rifiuti raccolti: a farla da padrone sono ancora i rifiuti di plastica, bottiglie di plastica e vetro, buste, rifiuti ingombranti (ad esempio stampanti, pneumatici esausti, materiali edili sbriciolati e abbandonati lungo strade secondarie, vecchi elettrodomestici ecc), e poi mozziconi di sigaretta e rifiuti di plastica monouso.
Arrivata in Italia nel 1993 grazie a Legambiente, Puliamo il Mondo è l’appuntamento italiano di Clean Up The World, il più grande evento internazionale di volontariato ambientale, nato a Sydney nel 1989, che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI, di Federparchi e di Unep; ed è stata organizzata in collaborazione con la Commissione europea che ha partecipato all’appuntamento romano a Ponte Milvio.
“Anche quest’anno - dichiara il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani - abbiamo registrato una grande partecipazione alla nostra campagna storica e ciò ci riempie di orgoglio. In più l’effetto Greta ha dato quest’anno uno slancio maggiore alle richieste di partecipazione, mai come quest’anno abbiamo avuto così tante adesioni da parte di scuole e giovani pronti a scendere al nostro fianco per ripulire dai rifiuti abbandonati gli spazi urbani e promuovere le relazioni di comunità dicendo no a muri, discriminazioni e pregiudizi. In questi anni è cresciuta nel Paese da parte dei cittadini l’attenzione e la sensibilità sui temi e le questioni ambientali, la voglia di fare qualcosa di concreto per l’ambiente partendo dal quotidiano, ma è aumentata anche la voglia di farsi portavoce e testimoni in prima persona di esempi virtuosi di economia circolare, di accoglienza e integrazione abbattendo barriere e pregiudizi. In questo percorso i giovani sono sempre più i protagonisti di una rivoluzione straordinaria che parte dal basso, come dimostra anche il movimento dei Fridays for future che in questi mesi, guidato da Greta Thunberg, ha fatto sentire la propria voce. Venerdì prossimo, nella settimana dedicata al clima e al vertice che si aprirà lunedì all’Onu, il movimento giovanile scenderà in piazza per chiedere ai grandi della Terra azioni concrete e anche Legambiente sarà al loro fianco”.
Eventi Pim - Nel week-end di mobilitazione di Puliamo il mondo, oltre agli eventi di punta, sono stati tanti gli appuntamenti in programma. Nel Lazio, da Fiumicino dove i volontari, il comitato dei pendolari e la Pro Loco hanno ripulito l’area adiacente alla stazione a Fregene e Maccarese dove sabato e domenica è stata ripulita rispettivamente viale della Pineta, viale Castellammare e via Portovenere e poi l’uscita secondaria della stazione ferroviaria lungo Viale dei Treni Denari. Dall’Aquila dove volontari e studenti hanno ripulito il Parco del sole a Piacenza dove è stata organizzata un’attività di pulizia dell'area nell’ambito dell’iniziativa "Un Po per tutti". Dai boschi di Quisisana a Castellammare di Stabia dove è stata ripulita la zona adiacente alle “Fontane del Re” a Napoli, nel quartiere Scampia, con la pulizia del “Giardino dei cinque continenti della nonviolenza” in Largo Battaglia. Anche in Puglia, a Monopoli, i volontari si sono dati da fare ripulendo il sentiero SIC n1 della Murgia dei Trulli; mentre a Trani è stato ripulito il tratto L. mare C. Colombo tra la Villa Comunale e il Liceo Classico De Sanctis. Nella giornata di pulizia sono stati coinvolti anche i detenuti della sezione femminile del carcere di Trani. In Sardegna Puliamo il mondo ha dato appuntamento a Sinnai (Ca) per ripulire la Pineta e il Parco Bellavista insieme alla scuola dell'Infanzia e Primaria; a Torre delle Stelle hanno partecipato alcuni cittadini seguiti dall' Associazione Donne al traguardo di Cagliari, che si occupa dal 2001 di disagio sociale. Bella giornata di pulizia e di cittadinanza attiva anche a Treviso bella giornata di pulizia al quartiere di San Paolo e santa Bona, dove hanno partecipato alcuni giocatori del Benetton Rugby, le scuole medie e superiori del capoluogo per un'iniziativa in collaborazione con l'associazione Noi San Paolo; mentre a Venezia giornata di pulizia per le strade e gli spazi verdi nel Sestiere di Dorsoduro in collaborazione con il progetto Abitare Verde a Venezia. In Piemonte una delle protagoniste di Puliamo il Mondo è stata la Val di Susa dove è stata organizzata “Puliamo la Dora”, con un programma ricco di eventi per ripulire le sponde della Dora Riparia e dei suoi affluenti, coinvolgendo anche associazioni di disabili e diverse realtà che si occupano dell'integrazione dei migranti. Giornata di grande mobilitazione cittadina anche a Bologna con ben 3 appuntamenti dedicati a Puliamo il Mondo e a Falconara, in provincia di Ancona, dove volontari e studenti hanno ripulito il greto del fiume e parte della spiaggia circostante.
Il week-end ambientalista a Milano è stato, invece, all’insegna della prima edizione ciclistica di Puliamo il Mondo promosso dal circolo Legambiente Legambici in collaborazione con Milano Bike City e Italia Nostra, all'interno dello ‘smart district’ disegnato dal progetto europeo Sharing Cities. A Lignano, in Friuli Venezia Giulia, i "cercatori" di rifiuti hanno ripulito l'argine lungo la laguna a Sabbiadoro. In Toscana l’evento clou è stato a Calenzano, con l’iniziativa organizzata in collaborazione con il Comune, la Regione Toscana e il Consorzio 3 Medio Valdarno. Pulizia lungo il fiume Oreto a Palermo, mentre in provincia di Cosenza a Mendicino i volontari hanno ripulito alcuni spazi urbani. In Umbria Puliamo il Mondo ha dato appuntamento a Città di Castello presso lo stadio comunale, mentre in Basilicata a Maratea i volontari hanno organizzato una marcia ecologica promossa dal circolo locale di Legambiente in collaborazione con le associazioni cittadine per pulire la strada statale 18 da Castrocucco ad Acquafredda.
Le associazioni che hanno aderito a Puliamo il mondo dai pregiudizi: Acli, ActionAid Italia Onlus, Agesci – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, Amnesty International Italia, Anpi, Arci, Arci Servizio Civile, Articolo 21, Ascs- Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, Auser, Azione Cattolica, Baobab Experience, Borghi Autentici, Centro Astalli, Cifa Ong, Cngei – Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani, Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Croce Rossa Italiana, Earth Day Italia, Erasmus Student Network Italia, Fairtrade Italia, Famiglie Arcobaleno, Focsiv, Gruppo Abele, Libera, Movimento Difesa dei Consumatori, Medici Senza Frontiere, Oxfam Italia, Refugees Welcome, Save the Children, Slow Food, Società Speleologica Italiana, Sos Mediterranee Italia, Touring Club Italiano, Uisp, Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. Alle associazioni si aggiunge la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
I partner tecnici di Puliamo il Mondo 2019 sono Conai, Caes Italia, Ecotyre, Hankook, Fise Assoambiente, Nital, Ilas.