Dl Clima: il bonus mobilità riguarda solo città sopra i 100mila abitanti e sotto infrazione Ue per inquinamento
L'incentivo di 1.500 euro (massimo) per acquistare abbonamenti al tpl o biciclette, è bene sottolinearlo, riguarda solo ii cittadini residenti nei Comuni sopra i 100mila abitanti o nelle aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria
11 October, 2019
Il Decreto Clima licenziato dal Consiglio dei Ministri nella serata di giovedì 10 ottobre "vale circa 450 milioni che provengono tutti dalle aste verdi" (il sistema di scambio delle emissioni di gas serra nella Ue, il cosiddetto European Trading Scheme). Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Sergio Costa parlando con i giornalisti al termine del Cdm: "Si tratta di fondi rigenerabili perché ogni anno ce ne sono sempre di più da mettere a disposizione, quindi le misure si autofinanzieranno negli anni e se il provvedimento gira, le risorse possono crescere come finanziamento in modo automatico".
Di questi 450 milioni, 255 sono riservati alla mobilità sostenibile e confluiscono in un apposito fondo denominato "Programma sperimentale buono mobilità". Viene stabilito un incentivo alla rottamazione delle auto fino alla classe euro 3, per un massimo di 1500 euro, e per i motocicli euro 2 e euro 3 a due tempi per un massimo di 500 euro fino al 2021. Soldi che possono essere utilizzati per l'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e di biciclette, anche a pedalata assistita ma che, è bene sottolinearlo, sono destinati comunque solo ai cittadini residenti nei Comuni sopra i 100mila abitanti o nelle aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria. Si calcola quindi che la misura riguardi circa 25 milioni di italiani.