In vista della COP21 di Napoli arriva la prima COP Giovani. Tra i temi affrontati: marine litter, cambiamenti climatici e blue economy
La COP Giovani ha l’obiettivo di accrescere e valorizzare il ruolo dei giovani sui temi della protezione dell’ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo nonché dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
23 October, 2019
Domani, giovedì 24 ottobre, al Castello del Maschio Angioino di Napoli avrà luogo la prima ‘COP Giovani’, un evento organizzato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Comune di Napoli, CNR/ISMed (Istituto per il Mediterraneo), e con il supporto di UNEP/MAP, e con il contributo di SDSN Mediterranean c/o Santa Chiara Lab - Università di Siena.
Questo
evento rappresenta un passaggio importante di preparazione alla
21° Conferenza delle Parti (COP21) della Convenzione di Barcellona,
prevista sempre a Napoli dal 2 al 5 dicembre. L’evento
sarà aperto dal discorso del Ministero dell’Ambiente Sergio
Costa e vi partecipano i giovani rappresentanti dei Paesi della
Convenzione di Barcellona, designati dai rispettivi National Focal
Point di UNEP MAP, i ragazzi provenienti da alcune riserve della
Biosfera MAB UNESCO: Monviso, Delta del Po, Alpi Ledrensi e Alpi
Giulie, gli esponenti del tavolo di lavoro sui cambiamenti climatici
che collabora con il Ministero dell’Ambiente e i membri della rete
SDSN delle Nazioni Unite.
La COP Giovani ha
l’obiettivo di accrescere e valorizzare il ruolo dei giovani sui
temi della protezione dell’ambiente marino e della regione costiera
del Mediterraneo nonché dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e
offrire alle giovani generazioni l’opportunità di inviare un
messaggio alla COP21. L’obiettivo della giornata è infatti quello
di elaborare un documento finale che sarà presentato dal Rapporteur
del CNR e da una delegazione di giovani alla sessione plenaria della
COP21 di dicembre.
Tra i temi principali che verranno affrontati nel corso dei lavori ci sono gli aspetti socio economici dello sviluppo sostenibile nella regione mediterranea, il problema del marine litter, le Aree Marine Protette e la Biodiversità, i Cambiamenti climatici e la Blue economy con particolare attenzione particolare al turismo e alla gestione integrata della fascia costiera (ICZM).
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