Alla Festa di Roma la campagna per un mondo del cinema plastic free
"Humans Save the Sea" è una campagna che si propone di convincere tutto il mondo del cinema italiano (produzione, distribuzione e sale cinematografiche) ad eliminare la plastica usa e getta. L'iniziativa è stata presentata alla Festa del cinema di Roma
23 October, 2019
La campagna di liberazione dalla plastica monouso punta al mondo del cinema.
"Humans Save the Sea" è una campagna che si propone di convincere tutto il mondo del cinema italiano (produzione, distribuzione e sale cinematografiche) ad eliminare la plastica usa e getta. L'iniziativa è stata presentata oggi alla Festa del cinema di Roma (che fra l'altro quest'anno ha deciso di ridurre l'uso delle bottigliette di plastica, adottando distributori d'acqua e borracce).
L'idea della campagna è venuta a un organizzatore di eventi cinematografici, Gianni Chimenti, e a una deputata Cinquestelle della Commissione Ambiente, Paola Deiana, relatrice del disegno di legge Salvamare (quello che permette ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti). Nell'impresa si sono imbarcati anche il fotografo marino Alberto Luca Recchi e l'associazione ambientalista Marevivo. Il Ministero dell'Ambiente, l'associazione delle aziende del settore Anica e delle sale Anec hanno dato il loro patrocinio.
"Il cinema racconta storie, passioni, emozioni - ha commentato oggi alla presentazione della campagna il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (M5S) -. E questo è importante, perché nel dibattito per la tutela ambientale, bisogna crederci di cuore, non solo di testa". Per Francesco Rutelli, presidente di Anica, "la principale azione che il cinema, le serie televisive, i documentari e l'animazione devono dare è di tipo formativo. La formazione non è sempre didascalica o accademica