Torino: pubblicato il primo libro sulla storia di Cidiu
Viaggio attraverso l’avventura imprenditoriale del Centro Intercomunale di Igiene Urbana, unica iniziativa industriale interamente pubblica tutt’ora in attività nella Zona Ovest di Torino
31 October, 2019
A quasi 50 anni dalla fondazione, “Cidiu - Un’azienda pubblica nel contesto dell’area metropolitana torinese” è il primo libro dedicato alla storia del Centro Intercomunale di Igiene Urbana dell’area ovest di Torino, tra i primi 40 gestori ambientali più grandi d’Italia.
Scritto da Marco Lo Bue, Agronomo e Dirigente Cidiu nel decennio 2002/2012, il volume racconta il caso emblematico dell’unica iniziativa industriale interamente pubblica tutt’ora in attività in Zona Ovest, che ha saputo attraversare le insidie degli anni mantenendo inalterata la propria fisionomia esclusivamente pubblica, senza sussidi o salvataggi di sorta, rimanendo sempre proiettata verso la propria crescita. “Ripercorrere la storia di Cidiu inserendola nel contesto della genesi delle aziende pubbliche locali e delle municipalizzate, - spiega l’autore - è fondamentale per conservarne la memoria storica e per comprendere la straordinaria sensibilità politica delle amministrazioni che l’hanno voluto e sostenuto, avendo la lungimiranza di superare la visione municipalista e frammentaria dei servizi locali”.
Il racconto accompagna il lettore in un viaggio attraverso cinquant’anni di alterne vicende, tra successi messi a segno e sconfitte superate grazie all’impegno e alla professionalità di persone che hanno contribuito a creare consapevolezza sui temi ambientali in una delle aree più sviluppate e popolose della provincia di Torino. Dai quasi 120 mila abitanti serviti nel 1972 ai circa 260 mila odierni; dalle poche unità lavorative iniziali agli oltre 400 dipendenti attuali, questa storia offre certamente un punto di vista interessante nel dibattito culturale e politico fra pubblico e privato in materia di gestione dei servizi pubblici. Un dibattito rimasto sempre vivace dalla fine dell’800 ai giorni nostri e che in tempi recenti ha visto ridursi il numero di aziende interamente pubbliche a favore dell’ingresso considerato rivitalizzante dei privati.
L’avventura imprenditoriale di questa azienda ebbe inizio nel 1972, quando, di fronte al vertiginoso sviluppo demografico, economico ed industriale della zona Ovest di Torino, i tre maggior comuni (Rivoli, Collegno e Grugliasco) diedero vita ad un consorzio per la depurazione delle acque, scelta del tutto inedita in un contesto in cui l’energia, gli acquedotti ed i rifiuti erano ancora gestiti localmente da piccole cooperative, servizi comunali o società appaltatrici.
Gli incoraggianti risultati conseguiti convinsero i sindaci ad estendere progressivamente le attività a tutela dell’ambiente (tra cui la gestione dei rifiuti urbani) svolte dal consorzio, che il 24 aprile 1981 assumeva la nuova denominazione di Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana (C.I.D.I.U.). All’inizio degli anni ’90 Cidiu era una solida multi utility ambientale che aveva ampliato la sua gamma di servizi e sempre più comuni chiedevano di aderire al Consorzio per poterne beneficiare.
Nel 1997, epoca in cui solo il 10% dei rifiuti era destinato al recupero, il Decreto Ronchi stabilì che lo smaltimento in discarica doveva diventare una risorsa residuale rispetto alle possibilità di recupero e riciclo, avviando così una stagione legislativa che avrebbe reso sempre più necessarie procedure di raccolta differenziata più efficaci e puntuali. Cidiu fu tra i primi consorzi-azienda ad adottare e promuovere la raccolta differenziata, raggiungendo e consolidando risultati importanti nella riduzione dei rifiuti pro-capite sul proprio territorio, passando fra il 2004 e il 2017 da 324 a 160 kg all’anno per abitante e raddoppiando contestualmente le percentuali di rifiuti differenziati (dal 34% al 61%) in largo anticipo rispetto agli obiettivi regionali per il 2020. La percentuale di raccolta differenziata ha continuato a crescere, raggiungendo oggi il traguardo del 65,8%.
Il Gruppo Cidiu SpA, dopo aver ceduto il settore della depurazione alla SMAT, continua oggi a svolgere per i 17 comuni soci del bacino servizi di igiene urbana quali raccolte, ecocentri, nettezza urbana, bonifiche e discariche, piattaforme di raccolta e trattamento della differenziata.
Luca Derosa, Presidente della capogruppo Cidiu Spa commenta: “Marco Lo Bue, dopo aver vissuto come dirigente ampia parte di questa storia dall’interno e conoscendone ogni sfaccettatura, restituisce oggi al territorio ciò che Cidiu ha rappresentato per esso nel corso dei decenni, con una ricchezza e correttezza di dettagli, altrimenti difficili o quasi impossibili da recuperare. La sua opera contribuisce inoltre ad una corretta definizione del ruolo di Cidiu nel quadro complesso delle aziende di servizi pubblici locali”.
Il libro si può scaricare gratuitamente come eBook sui siti web del Gruppo oppure è disponibile in versione cartacea nelle biblioteche dei 17 comuni di bacino e nelle principali biblioteche civiche torinesi.