Plastic Tax, il Governo va avanti: 'Tassa giusta, puntiamo sul biodegradabile'
Il ministro Gualtieri: "Una misura che disincentivi l'utilizzo della plastica monouso è giusta. Poi occorre a modularla bene e sono pronto a discutere con gli operatori del settore per incentivare la riconversione verso l'utilizzo di materiali biodegradabili"
04 November, 2019
"La manovra elimina la grande macro-tassa che ci è stata lasciata in eredità da Salvini, cioè 23 miliardi di aumento dell'Iva. Noi la aboliamo e contemporaneamente aumentiamo lo stipendio netto in busta paga a 15 milioni di lavoratori. Per questo l'opposizione non ha argomenti e sarebbe bene che la maggioranza si concentrasse a difendere questa manovra e naturalmente a lavorare insieme anche per migliorarla ulteriormente". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al Tg3, alla vigilia del percorso di approvazione della manovra al Senato per la futura conversione in legge.
Il tavolo sarà convocato nei prossimi giorni. Gualtieri lo assicura, di prima mattina, in una telefonata al governatore pd dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, preoccupato per l'impatto sulle aziende del territorio, dove si trovano 228 aziende del packaging (oltre un terzo delle imprese italiane del settore), per un totale di quasi 17mila addetti ed un fatturato di 4,4 miliardi di euro pari al 61,9% del totale nazionale. Per Gualtieri comunque l'impianto della norma non si tocca. Come il gettito che assicura, a meno di alternative tutte da trovare: 1 miliardo e 80 milioni nel 2020, 1,8 miliardi nel 2021.
A 'Italia Viva' che propone, per liberare risorse, di rinviare di alcuni mesi il taglio del cuneo fiscale, Gualtieri ha replicato: "E' paradossale che chi parla di meno tasse poi non voglia una misura che riduce concretamente le tasse sul lavoro per milioni di italiani. Questa misura è il pilastro della manovra e vogliamo mantenerla".
Di Maio: dibattito surreale
Anche Luigi Di Maio interviene sulla plastic tax, con un post su Facebook pubblicato all'alba di domenica 3 novembre: "Vedo che è nato un dibattito surreale sulla plastic tax, quindi vorrei mettere le cose in chiaro. Qui abbiamo sentito e visto partiti politici che per anni ci hanno detto: rispettiamo l'ambiente, amiamolo, pensiamo al futuro. E nel frattempo però, mentre si riempivano la bocca di queste belle parole, trivellavano i mari, inauguravano nuovi inceneritori, rievocavano il nucleare - scrive su Facebook Luigi Di Maio -. "La Lega lo ha fatto anche al governo insieme a noi e li abbiamo sempre fermati. Per questi signori qui l'ambiente è un pozzo per fare soldi e basta, alcune inchieste della magistratura lo hanno dimostrato. A parole sono tutti degli statisti, nei programmi elettorali c'è sempre la riforma del secolo che salva il pianeta, poi quando si tratta di venire ai fatti, di trovare il coraggio di cambiare rotta e intervenire per dare una nuova visione al Paese, si girano dall'altra parte".