Rifiuti di Roma, Ama si difende: 'Privo di fondamento legame tra aumento patologie e mancata raccolta'
Il riferimento è alle parole della Federazione Italiana Medici Pediatri, che a proposito della crescita della malattie legate alla scarsa igiene tra i minori dice: "Non è possibile che i bambini, per andare a lezione, in tante zone, siano costretti a superare i rifiuti come fossero ostacoli. O che debbano giocare nei parchi infestati dai ratti"
19 November, 2019
"A Roma in questo momento le aree antistanti le scuole sono pulite e monitorate. Ama ribadisce, come già fatto più volte nelle ultime settimane, che l’azienda è al lavoro ogni giorno per assicurare decoro e pulizia in tutti i quadranti cittadini, anche e soprattutto nelle aree “sensibili” come scuole, asili nido, ospedali, presidi sanitari". Così l'azienda dei rifiuti di Roma in una nota. "Il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti presso i plessi scolastici è nettamente migliorato - prosegue Ama - come testimoniato nell’ultimo mese anche dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma e dal Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Lazio. Risultano prive di fondamento le notizie, riportate oggi da alcuni media, che mettono in relazione l’aumento di patologie di tipo infettivo tra i minori e la mancata raccolta dei rifiuti".
Il riferimento è alle parole della Federazione Italiana Medici Pediatri, che a proposito della crescita nell'ultimo biennio, per i minori dai zero ai 6 anni, delle patologie legate alla «scarsa igiene» in città parla di un mix di fattori: "complessivamente si può dire che il problema è uno: l'igiene scadente. Non è possibile che i bambini, per andare a lezione, in tante zone, siano costretti a superare i rifiuti come fossero ostacoli. O che debbano giocare nei parchi infestati dai ratti.
Dal canto suo Ama risponde che "mette quotidianamente in campo in tutta la città circa 5.500 uomini e 1800 mezzi per raccogliere ogni giorno una media di 5mila tonnellate di rifiuti. Lo sforzo h24 dell’azienda, sempre supportato da Roma Capitale, per assicurare a tutti i romani una città pulita è massimo a dispetto di informazioni inesatte che creano allarmismi dannosi e ingiustificati".