ArteCircolare – EconomiaCircolare: adesione straordinaria per le Giornate di formazione a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
Adesione da record per la prima giornata di formazione insegnanti proposta dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, nell’ambito del nuovo progetto Circular Economy & Art: appena aperte le prenotazioni, overbooking con oltre 200 prenotati da tutta Italia, al punto da richiedere l’attivazione di una nuova data, 11 gennaio 2020, per un totale di oltre 400 iscrizioni
29 November, 2019
Adesione da record per la prima giornata di formazione insegnanti proposta dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, nell’ambito del nuovo progetto Circular Economy & Art: appena aperte le prenotazioni, overbooking con oltre 200 prenotati da tutta Italia, al punto da richiedere l’attivazione di una nuova data, 11 gennaio 2020, per un totale di oltre 400 iscrizioni.
Un chiaro segnale di attenzione da parte dei docenti per i quali il Dipartimento Educazione è da sempre un punto di riferimento unico nel suo genere tra i musei italiani, proponendo regolarmente corsi di formazione gratuita, con accreditamento MIUR. In questo caso in particolare, l’immediato riscontro ricevuto evidenzia come nel mondo della scuola ci sia bisogno di mettere in circolo nuovi pensieri e nuove visioni, in sintonia con le energie, le proposte e il protagonismo dei giovani della generazione di Fridays for future. Il Pensiero Circolare, in linea con la sostenibilità nelle varie accezioni, apre a nuovi modelli culturali e nuovi comportamenti.
Un’esigenza che chiama in causa le istituzioni, la società, il mondo culturale e scientifico e che richiede un nuovo approccio, da parte dei singoli cittadini e della comunità nel suo insieme: un cambio di paradigma è necessario per promuovere nuovi pensieri e inediti modelli di sviluppo, assegnando all’arte un ruolo dinamico, attivo, propositivo, empatico, come vero propulsore di trasformazione sociale. L’arte si fa interprete dei fermenti innovativi in atto nella Società ed entrando in circolo nella vita delle persone diventa un fondamentale elemento di connessione e sensibilizzazione sulle istanze globali della contemporaneità, come nel caso della mostra Michael Rakowitz. Legatura imperfetta, attualmente in corso al Castello di Rivoli. Con un uso sapiente di materiali non convenzionali, Rakowitz rielabora capolavori del passato, andati distrutti nei territori di guerra.
L’impegno del Dipartimento Educazione a favore della sempre maggior diffusione della cultura della sostenibilità da tempo si è concretizzato in innumerevoli progetti sviluppati su scala globale a partire dal territorio di appartenenza, come la recente partecipazione al Festival della Tecnologia organizzato dal Politecnico di Torino e al progetto Storie di sostenibilità curato dall’Università degli Studi di Torino.
Le Artenaute del Dipartimento Educazione hanno inoltre lavorato con e per i giovani nel progetto Riflettere insieme per salvare il pianeta, scendendo in piazza con loro fin dalla prima grande manifestazione organizzata da Fridays for future.
Si ringrazia CiAl Consorzio Imballaggi Alluminio, già dal 2005 partner storico per i progetti sul tema della sostenibilità con la fornitura di alluminio riciclato e riciclabile all’infinito, in continuità tra idea e materiale. Nello specifico, in occasione delle Giornate di formazione l’alluminio riciclato sarà utilizzato in frammenti e scaglie per il workshop Monumenti Rilucenti, in omaggio alle opere di Rakowitz.
Circular Economy & Art
Preview di Torino 2020 Capitale dell’Economia Circolare
Il progetto Circular Economy & Art coinvolge le Istituzioni culturali, scientifiche ed economiche in una visione comune, un’importante opportunità di rilancio per tutta l’economia del territorio e per la città. La Preview 2019 ha richiesto l’intervento di artisti italiani ed internazionali, attraverso la realizzazione di installazioni nelle aree pubbliche di Torino e nelle corti di palazzi aulici. La ricerca scientifica e l’espressione artistica sono quindi unite in un connubio inedito, originale, di grandissimo impatto, per veicolare un messaggio fondamentale per tutti, anche attraverso azioni partecipate e programmi diversificati per il vasto pubblico. Un ampio calendario di eventi in città e dintorni fino a dicembre.
Le installazioni, le performance e i workshop sono realizzati presso Palazzo Reale, Palazzo Carignano, Palazzo Birago, la sede istituzionale Smat, la sede Amiat Gruppo Iren, la Fondazione Merz e il giardino antistante, il Politecnico di Torino e il grattacielo Intesa Sanpaolo. Partecipano a Preview 2019 il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM Torino, e PAV Parco Arte Vivente. Sono, inoltre, coinvolti Amiat Gruppo Iren, la Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Iren, ITS TAM Biella, il Politecnico di Torino, Smat e l’Unione Industriale di Torino.
Immagine 2:
Michael Rakowitz, May the arrogant not prevail (Possa l’arroganza non prevalere), 2010