PUMS. La Città Metropolitana di Torino a confronto per individuare obiettivi e priorità
Mercoledì 18 dicembre nell’auditorium di corso Inghilterra un confronto per individuare gli obiettivi e le priorità del PUMS con tutti i soggetti coinvolti
17 December, 2019
La Città
Metropolitana di Torino ha
organizzato (mercoledì
18 dicembre nell’auditorium della sede
di corso Inghilterra 7)
un
confronto per individuare gli obiettivi e le priorità del PUMS,
il Piano
Urbano della Mobilità Sostenibile,
che deriva dalla attuazione di un decreto ministeriale. Si tratta di
un piano
strategico di medio e lungo termine,
che dovrà essere aggiornato ogni cinque anni, essere coerente
con la pianificazione territoriale,
perseguire obiettivi di sostenibilità
ambientale, sociale ed economica.
L’iter
per la definizione del PUMS è partito nello scorso mese di maggio,
con un primo incontro tra amministratori locali e tecnici esperti in
materia, seguito
da
successivi incontri di presentazione del processo di costruzione del
Piano nelle
differenti zone di applicazione del piano stesso.
In
autunno è stato istituito un Comitato
scientifico,
composto da esperti
dell’Università e del Politecnico di Torino, dell'Università
Cattolica di Milano e dell'Universidad
Politecnica de Catalunya,
che sta accompagnando il percorso di redazione
partecipata,
che prevede più fasi e terminerà nel 2021 con
l’approvazione
del Piano da parte del Consiglio metropolitano.
La
prima fase del processo verte sulla definizione
degli obiettivi e
il Comitato scientifico si è concentrato sulla produzione di
contributi utili ad illustrare meglio le ragioni
del Piano e le sue finalità.
Il
Comitato sta affrontando i punti fondamentali su cui si concentrerà
il Piano: il sostegno
a modalità e mezzi di trasporto a minore impatto ambientale ed
economico-sociale,
per aumentare la vivibilità del territorio e il benessere degli
utenti; l’adeguamento
delle infrastrutture per
ridurre l’incidentalità stradale e proteggere pedoni e ciclisti;
la revisione
del sistema di mobilità in
funzione dei nuovi poli
attrattori,
collocati sempre più nella cintura di Torino e sempre meno
all’interno della città; il ripensamento
degli spazi della mobilità esistenti,
cercando di aumentare la loro qualità ambientale con le soluzioni
innovative che l’attuale tecnologia offre; il continuo e
accurato monitoraggio
della pianificazione,
per valutare la reale efficacia delle strategie e delle azioni messe
in campo.
Il
18 dicembre nella sede di corso Inghilterra a Torino il confronto ha
tutti questi temi come elementi di partenza, per condividere tra
istituzioni, organizzazioni, associazioni e imprese del territorio
gli obiettivi
prioritari da perseguire all’interno di ciascuna delle undici Zone
omogenee che
compongono la Città Metropolitana di Torino.
I
risultati del Forum saranno sviluppati durante le fasi successive di
elaborazione del Piano, prima in strategie per raggiungere gli
obiettivi delineati e infine in azioni ed interventi da
adottare.