'Salva cibo anti-spreco': a Milano un nuovo mercato in cui si raccolgono le eccedenze alimentari e si distribuiscono ai cittadini
Con il mercato di via della Rondine si allunga l’elenco dei mercati in cui i volontari e i collaboratori di “Comunità nuova” e di “Eco dalle città” raccolgono la frutta e la verdura in eccedenza per ridistribuirla. Quali sono i passaggi da fare per aprire un nuovo banchetto?
06 February, 2020
Tra gli ambulanti c’è chi conosce i banchetti anti-spreco attivi negli altri mercati e saluta i volontari con un sorriso che anticipa già una donazione. Intanto si comincia ad allestire il banchetto. Alcune cassette di plastiche scartate dai commercianti vengono impilate per creare una base. Reggerà? Basta fare qualche tentativo e poi si attaccano i cartelli che promuovono il progetto. Quando il mercato sta per chiudere inizia il giro per recupeare il cibo invenduto e sul banchetto cominciano ad arrivare banane mature, insalata con foglie esterne appassite e qualche peperone.
Verso la fine arrivano anche le fragole e la catalogna donate da due coniugi che gestiscono un banco e lei dichiara “Piuttosto che buttare via la roba è meglio recuperarla e dare da mangiare a chi ne ha bisogno”. Rimessi in circolo dal progetto “Salva cibo anti-spreco”, questi alimenti ancora buoni da mangiare sarebbero finiti nei trespoli forniti da Amsa per la raccolta dei rifiuti organici. E invece al banchetto anti-spreco, in attesa che il diritto all’alimentazione venga garantito a tutti, si trova cibo, si condividono storie e ricette e si restituisce dignità alle persone che a fine mercato rovistano tra cassette e sacchetti accatastati in un angolo.