Milleproroghe: comunità energetiche, trivelle, bonus verde. Tutte le novità per Ambiente ed Energia
Trivelle, smog a Roma, bonus verde, biogas, autoconsumo energetico: sono alcuni dei provvedimenti contenuti nel dl Milleproroghe approvato mercoledì 19 febbraio dall’aula della Camera con il voto di fiducia. Il testo, dopo un lungo iter nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, passerà al Senato per un via libera veloce e senza modifiche
20 February, 2020
Più lungo il blocco delle trivelle offshore, risorse per limitare lo smog a Roma, rinvio della fine del mercato elettrico tutelato, proroga del cosiddetto bonus verde e degli incentivi per gli impianti di biogas in agricoltura. Sono queste alcune delle norma che riguardano l’ambiente e l’energia, inserite nel dl Milleproroghe così come approvato dall’aula della Camera con il voto di fiducia. Il testo, dopo un lungo iter nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, passerà al Senato per un via libera veloce e senza modifiche.
Vediamo nel dettaglio i contenuti del dl per quanto riguarda il settore Ambiente&Energia
AUTOCONSUMO A KM ZERO
Tra le norme più importanti c’è quella per l’energia a km zero. I consumatori potranno unirsi per condividere l’energia elettrica da fonti rinnovabili, ovvero potranno creare delle vere e proprie comunità energetiche per lo scambio di energia ‘pulita’, con futuri incentivi per la remunerazione ad hoc.
La norma introdotta anticipa in via sperimentale quanto prevede una direttiva Ue che deve essere ancora recepita dall’Italia. Le comunità potranno essere costituite da famiglie, ma anche da singoli, azionisti, pmi, Comuni, Regioni o autorità locali, ma per quest’ultimi la comunità non potrà rappresentare attività commerciale. Gli impianti delle comunità da cui effettuare lo scambio non potranno superare la potenza di 200kW; questi poi dovranno entrare in funzione successivamente all’entrata in vigore del Milleproroghe ed entro due mesi dal recepimento della direttiva Ue. Per lo scambio dovrà essere utilizzata la rete esistente.
L’energia condivisa servirà per l’autoconsumo istantaneo, anche attraverso sistemi di accumulo. La norma vale anche per i condomini. Come detto, infine, ci saranno degli incentivi ad hoc che il Mise dovrà mettere nero su bianco in un decreto da approvare entro 2 mesi dall’ok al Milleproroghe. La tariffa incentivante premierà l’autoconsumo istantaneo e l’utilizzo dei sistemi di accumulo.
ANTI-SMOG
Arrivano risorse per le attività anti-smog, in particolare per Roma. Si incrementa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 e di 40 milioni di euro annui a decorrere dal 2023 fino al 2034, il finanziamento per le stretegie anti-smog e contro le polveri sottili nella pianura padana, e si assegna, alla Regione Lazio, un milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 e 5 milioni di euro all’anno dal 2023 fino al 2034, per Roma, per lo stesso scopo.
LAVORI EFFICIENZA ENERGETICA
Altre novità riguardano l’efficientamento energetico: slitta al 30 giugno 2020 il termine entro cui i comuni beneficiari di contributi, per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, sono obbligati ad iniziare l’esecuzione dei lavori; il differimento del termine si applica ai comuni che non hanno potuto provvedere alla consegna dei lavori entro il termine fissato al 31 ottobre 2019, per fatti non imputabili all’amministrazione. Rinvio anche della richiesta del contributo da parte degli enti locali, a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, per interventi di messa in sicurezza del territorio (entro il 15 maggio 2020), e la proroga al 30 giugno 2020 della definizione dell’ammontare del previsto contributo, attribuito a ciascun Comune.
MERCATO ELETTRICO, VIA ‘TUTELA’
Tra le misure in materia di energia contenute nel dl, si segnala, la proroga, dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2022, del termine di cessazione del regime di tutela del prezzo per i clienti finali di piccole dimensioni nel mercato del gas. Non solo, il Milleproroghe dispone la proroga del termine dello stesso regime per le piccole imprese, dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2021, e, per le micro imprese e per i clienti domestici, dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2022. Sarà poi Arera a mettere a punto regole per assicurare un servizio a “tutele graduali” per i clienti finali senza fornitore di energia elettrica e per limitare ingiustificati aumenti dei prezzi.
BIOGAS
Alcune novità riguardano anche le fonti di energia rinnovabile (Fer): il dl dispone la proroga per il 2020 degli incentivi per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, con potenza elettrica non superiore a 300 kW e facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola, di allevamento, realizzati da imprenditori agricoli anche in forma consortile e la cui alimentazione deriva per almeno l’80% da reflui e materie derivanti dalle aziende agricole realizzatrici e per il restante 20% dda loro colture di secondo raccolto.
STRETTA TRIVELLE
Slitta il Pitesai, ovvero la mappa che il Mise deve mettere a punto per indicare dove si potrà continuare ad esplorare ed estrarre idrocarburi. Il rinvio è stato fissato a febbraio 2021. Ma con l’emendamento M5s approvato al Milleproroghe, oltre ai tempi del Pitesai si allungano anche quelli del blocco delle trivelle. Il dl Semplificazioni aveva previsto una specie di clausola di salvaguardia per cui, nel caso il Pitesai non venisse redatto entro i termini indicati nella legge (inizialmente 18 mesi, ora spostato a 24), comunque le istanze pendenti e i permessi bloccati avrebbero ripreso a ‘vivere’ dopo due anni dall’approvazione dello stesso decreto (febbraio 2021). Ma anche in quest’ultimo caso i termini si allungano (30 mesi). Quindi senza Pitesai le trivelle potrebbero rimanere ‘ferme’ fino ad agosto 2021.
BONUS VERDE
Infine, è stata disposta la proroga di un anno (a tutto il 2020) del cosiddetto bonus verde, ovvero l’agevolazione fiscale per la sistemazione delle aree verdi negli edifici già esistenti e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. L’agevolazione consiste nella detrazione del 36% della spesa sostenuta, nel limite di spesa di 5mila euro annui ed entro la somma massima detraibile di 1.800 euro. (Public Policy) SOR
(Public Policy, agenzia stampa politica e parlamentare)