Coronavirus, ministro Costa: 'Le foto della Nasa sulla Cina dimostrano che si può ridurre l'inquinamento'
Il ministro dell'Ambiente: "Le foto che evidenziano un enorme declino dei livelli di inquinamento sulla Cina, causati in parte anche dal coronavirus, dimostra che nel momento in cui si interviene per diminuire, abbattere, ridurre in modo significativo le emissioni nelle nostre città significa che si sta ripulendo l'aria"
02 March, 2020
"Quelle foto della Nasa sulla Cina sono la dimostrazione che si può ridurre l'inquinamento. Non dovevamo aspettare il coronavirus per saperlo, ma in questo senso cogliamo quella foto come elemento che ci fa capire che si può fare e le risorse ci sono". Lo ha detto il ministro dell'ambiente Sergio Costa commentando, a margine di un convegno del Cnr a Napoli, le foto della Nasa che evidenziano un enorme declino dei livelli di inquinamento sulla Cina, causati in parte anche dal coronavirus. "Quell'immagine è molto significativa - ha detto Costa - perché in modo molto evidente dimostra che nel momento in cui si interviene per diminuire, abbattere, ridurre in modo significativo le emissioni nelle nostre città significa che si sta ripulendo l'aria. E' quello che stiamo provando a fare, io recentemente ho assegnato 170 milioni di euro per le regioni del bacino padano, come Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia per il trasporto pubblico a scarso impatto, a zero impatto. Sono infatti le Regioni che soffrono di più la qualità dell'aria.
Ormai è evidente che devi aiutare il sistema produttivo a inquinare di meno, raggiungere la cosiddetta neutralità carbonica, che è l'obiettivo del 2050 e anticiparla il più possibile. Ma nello stesso tempo devi aiutare il cittadino o a cambiare vettura con una meno inquinante o a basso impatto, e principalmente utilizzare il sistema pubblico di trasporto a zero o scarso impatto". Costa ha sottolineato che "stiamo chiedendo all'Ue - ha detto - di scorporare l'investimento green dal patto di stabilità, perché se vogliamo cambiare il paradigma economico, e se anche il sistema di tutela ambientale allora è il momento che il patto di stabilità vada sforato. Non si tratta di green washing, del tentativo cioé di aggirare l'ostacolo attraverso il green, invece è il modo per affrontare finalmente in modo compiuto la cosiddetta transizione ecologica che sia equa e giusta, come è stato stabilito nel 2015 nell'accordo di Parigi e come il nostro Presidente della Repubblica ha ribadito nell'ultima Cop di Madrid".(ANSA).