Pieve Fissiraga e Itelyum nel lodigiano aderiscono a M’Illumino di Meno e lanciano il progetto ‘Uno, Dieci, Cento alberi’
Inaugurata la prima tranche di 25 piante che attirano insetti impollinatori fondamentali per l’ecosistema. Una piccola azione per impegnare la cittadinanza in un gesto di valore collettivo in questi momenti difficili per la comunità
06 March, 2020
In occasione di “M’Illumino di Meno”, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, il Comune di Pieve Fissiraga, in collaborazione con Itelyum, ha avviato il progetto Uno, dieci, cento alberi: 100 alberi selezionati per le loro caratteristiche purificanti e per la maggiore adattabilità al territorio, che saranno piantati in diverse zone del Comune. Da oggi, venerdì 6 marzo, 25 tra tigli selvatici, ciliegi e peri da fiore sono stati messi a dimora nella zona del cimitero, in via Tavernelle, sotto la supervisione dell’agronomo Nicola Caffi Avogadri, alla presenza del Sindaco Stefano Guerciotti e dell’Amministratore Delegato di Itelyum, Marco Codognola.
Per renderli protagonisti e soggetti attivi di questa iniziativa i cittadini, l’Amministrazione ha previsto agevolazioni per i residenti privati che vorranno piantare queste tipologie di essenze nei loro giardini.
“Con grande soddisfazione oggi abbiamo dato il via al progetto di messa a dimora che vede in prima linea, fianco a fianco, Itelyum e l’Amministrazione, - ha dichiarato Stefano Guerciotti, Sindaco di Pieve Fissiraga - per rendere Pieve Fissiraga sempre più green. Abbiamo scelto la data del 6 marzo in cui ricorre l’iniziativa nazionale M’illumino di Meno, per dare ancora maggiore risalto all’azione. Iniziamo da un albero – simbolico – rispetto al quale ne seguiranno 10 e poi 100, nel rispetto del nome della nostra iniziativa ‘1, 10, 100 alberi’. Infatti, in questa giornata simbolo della sostenibilità, abbiamo iniziato a mettere a dimora venticinque piante nella zona del cimitero. Abbiamo molto a cuore il tema della qualità dell’aria sul nostro territorio – conclude il sindaco - e l’obiettivo è rinverdire Pieve con specie vegetali arboree che contribuiscono alla sottrazione degli inquinanti presenti in atmosfera, come i PM10”.
“Quest’anno - racconta il CEO Marco Codognola - oltre alla diffusione del decalogo di M’illumino di Meno come nelle passate edizioni, è con grande piacere che abbiamo deciso di affiancare il Comune in un’iniziativa concreta e lungimirante per il territorio, donando alberi che migliorano il territorio di cui anche noi siamo parte. Abbiamo scelto questa modalità perché si collega alla nostra mission di preservare, attraverso l’economia circolare, il capitale naturale e di valorizzare ogni tipo di risorsa grazie alla ricerca ed alla tecnologia utilizzata nei nostri impianti”.
‘Le piante – afferma l’agronomo Nicola Caffi Avogadri - sono state selezionate oltre che per la valenza ambientale anche per un altro aspetto fondamentale : la pianta giusta al posto giusto. Abbiamo scelto queste tre specie di piante perché la loro fioritura attira tutti gli insetti impollinatori come api, sirfidi e bombi, fondamentali per l’ecosistema. Per ogni tonnellata di anidride carbonica assorbita – continua l’agronomo - le piante restituiscono circa 0,7 ton di ossigeno. Mediamente un essere umano respira in un anno circa 180 kg di ossigeno. Gli alberi appena messi a dimora, una volta giunti a maturità, saranno in grado di produrre già circa 6 ton di ossigeno all’anno pari al fabbisogno di circa 35 persone’.