Il 21 marzo è la Giornata Internazionale delle Foreste: Comieco e Assocarta sottolineano l'importanza del riciclo di carta e cartone
Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, insieme ad Assocarta, coglie l’occasione per sfatare alcuni miti che vedrebbero la produzione della carta e la tutela delle foreste come inconciliabili
20 March, 2020
Il 21 marzo è
la Giornata Internazionale delle Foreste, momento di celebrazione, di consapevolezza e di riflessione sull’importanza dei polmoni verdi di tutta la Terra.
Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, insieme ad
Assocarta, coglie l’occasione per sfatare alcuni miti che vedrebbero la produzione della carta e la tutela delle foreste come inconciliabili.
Primo fra tutti è quello che vorrebbe l’utilizzo di carta tra i principali responsabili della deforestazione.
NON è COSì! L’industria cartaria, infatti, utilizza soltanto l’11% del legno ottenuto dagli alberi tagliati. Inoltre, forse in pochi sanno che
la carta si ricava solo da foreste di produzione gestite in modo sostenibile: per ogni albero tagliato ne corrispondono tre piantati, e in dieci anni le foreste europee sono cresciute di un’area pari a 1.500 campi da calcio al giorno favorendo, in questo
modo, la riforestazione.
L’industria cartaria italiana rappresenta una best practice di economia circolare dal momento che, grazie alla raccolta differenziata, trasforma una materia prima rinnovabile e biodegradabile in nuova carta. La
produzione cartaria italiana ogni anno utilizza per quasi il 60% fibre da riciclo (vedi cartina allegata). Il riciclo di carta e cartone è una pratica regolamentata e svolta sempre in maniera più efficiente (solo in Italia nel 2018
dai Comuni italiani sono state differenziate più di 3,4 milioni di tonnellate di carta, con un tasso di riciclo consolidato dell’81%, già superiore al target UE per il 2025 del 75%) e contribuisce notevolmente alla salvaguardia
dell’ambiente. Grazie al riutilizzo di materia prima, infatti, nel corso degli anni le emissioni di anidride carbonica sono diminuite: contrariamente a quanto si possa pensare, leggere un quotidiano cartaceo ogni giorno produce il 20% in meno di CO2 rispetto
alla lettura digitale per la durata di circa mezz’ora.
La pratica della raccolta differenziata, espressione di circolarità dell’economia, ha infine di fatto trasformato i comuni italiani in "foreste urbane", capaci di approvvigionare il comparto produttivo nazionale
di carta e cartone svincolandolo dalla storica dipendenza dall'estero per il soddisfacimento del fabbisogno di materia prima.
Grazie a questo servizio la filiera del recupero e del riciclo di carta e cartone e il settore cartotecnico, che operano a valle della raccolta, stanno proseguendo le proprie attività di valorizzazione dei rifiuti
cellulosici e di produzione delle materie prime seconde per imballaggi essenziali soprattutto – in una fase come quella attuale - per il confezionamento dei farmaci, dei materiali monouso per l’igiene, la conservazione degli alimenti e le consegne a domicilio.
Una filiera importante anche per quanto riguarda la carta grafica, in questa fase difficile della vita del Paese in cui i cittadini hanno bisogno più che mai di elevati livelli, quantitativi e qualitativi, di informazione.
La filiera cartaria italiana ed europea lancerà nel mese di aprile la campagna informativa #GreenSource con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli stakeholders sulla sostenibilità dei prodotti a base legno sottolineando la responsabilità ambientale degli approvvigionamenti nell'industria della carta. La sostenibilità della produzione cartaria sia in termini di tutela delle foreste che di capacità di riciclo è inoltre oggetto del recente “Manifesto Two Sides Italia* per la corretta informazione al consumatore e contro i luoghi comuni” http://www.assocarta.it/it/eventi-e-news/1020-arriva-il-manifesto-twosides-italia-per-la-corretta-informazione-al-consumatore-e-contro-i-luoghi-comuni-sulla-carta.html volto a contrastare il greenwashing e le fake news sulla carta che ancora fanno leva su vecchi luoghi comuni, privi di fondamento ma, purtroppo, ancora presenti nella comunicazione. Cittadini e imprese italiane ed europee con l'acquisto e l'utilizzo di prodotti cartari non mettono in pericolo le foreste, la disponibilità di legno per le generazioni future e la presenza di alberi sul pianeta.
*Two Sides Italia è parte di un progetto di comunicazione ambientale a livello globale che promuove i valori di sostenibilità della carta, della stampa e del packaging sostenuto dalla Federazione Carta Grafica di cui fanno parte Assocarta e Comieco.