Ci fai la spesa? Il progetto che cucina e distribuisce i pasti ai senza fissa dimora ha bisogno di te
Le mese che si dedicano alle fasce deboli e che da sempre distribuiscono pasti ai senza fissa dimora e a tutta quella realtà sociale in difficoltà sono oggi in emergenza assoluta a causa del Coronavirus. Per questo la nostra attenzione e il nostro appello sono finalizzati a sostenerle
19 March, 2020
Anche le mense che si dedicano alle fasce deboli e che da sempre distribuiscono pasti ai senza fissa dimora e a tutta quella realtà sociale in difficoltà, sono oggi in emergenza assoluta per la carenza di risorse, umane ed economiche: molte sono state chiuse in ottemperanza alle misure del DPCM dell’11 marzo, con il conseguente accentramento dell’utenza nelle poche rimaste aperte ma costrette a fronteggiare una domanda molto alta. Per questo la nostra attenzione e il nostro appello sono finalizzati a sostenerle.
La chef Maria Zingarelli e Antonella Giani di Giardino forbito, a porte chiuse, nella cucina del ristorante Il Giardino di via Barbaroux 25 a Torino hanno acceso i fuochi per una catena di solidarietà rivolta alle fasce deboli che risentono più che mai del momento di emergenza. Si è partiti a pieno ritmo, grazie anche alla collaborazione con Food Pride, riuscendo a soddisfare oggi il bisogno di sei centri tra cui gli asili notturni gestiti dal Gruppo Abele, la Cooperativa sociale Aeris, l’Associazione 360 °, la Cooperativa sociale Terra mia, il Gruppo Arco e il convento di Sant'Antonio da Padova, per un totale di circa 200 pasti e colazioni.
“Cucinare è un modo di dare” diceva M. Bourdin, e di sostenere e condividere aggiungiamo noi.
Così si è creata una bellissima catena di solidarietà a cominciare da clienti, produttori e amici che hanno cominciato a portare prodotti base per la cucina. Hanno già aderito all'iniziativa "Ci fai la spesa": Nova Coop che ci ha donato 1000 € in buoni spesa e ha attivato una raccolta di beni alimentari per noi nel negozio di via Botticelli; la rete Fa Bene che comprende la pasta fresca "Pasta&Company", i prodotti agricoli di AgriCoopPecetto e la cucina della trattoria Decoratori&Imbianchini; il Ristorante Tre Galli Vineria; l'associazione Eco dalle Città continua a fornire l'invenduto di Porta Palazzo con le sue Sentinelle dei Rifiuti, Eufemia che attraverso le relazioni già in atto con le comunità si adopera a raccogliere le spese e a ridistribuire i pasti insieme a Rete Ong. Infine l’azienda Cuki che fornirà una scorta di contenitori monouso e rotoli per l'asporto, materiale necessario per la distribuzione e sicurezza del cibo!
Un grande lavoro dunque di condivisione e sistema che in questi giorni emergenziali ci fa stare meglio. Se avete la possibilità di donare del cibo o se conoscete o siete produttori, contattateci all'indirizzo giardinoforbito@gmail.com o al numero +39.335.6304455
Per
donazioni potete fare un bonifico bancario
all’Associazione Giardino forbito: IT16J0333201000000001613045 o
Satispay https://tag.satispay.com/giardinoforbito
causale: ci fai la spesa