Prima dell'inizio dell'emergenza sanitaria quali erano le dimensioni di consegna della spesa a casa? E oggi?

Rispetto al periodo precedente l’inizio dell’emergenza sanitaria, nelle ultime settimane gli ordini hanno subito un importante incremento in tutta Italia: in particolare, dall’8 marzo a Milano gli ordini sono cresciuti del 35,1%, a Torino del 23,6%, a Roma del 22,4%, a Napoli del 22,3%.

Non abbiamo riscontrato particolari differenze tra le varie città menzionate per quanto riguarda il contenuto del carrello. In linea generale i prodotti più cercati rientrano in queste tre categorie:

• prodotti per la pulizia e la prevenzione: alcol/alcool, disinfettante, mascherine, Amuchina, Napisan, gel mani, guanti

• prodotti da forno: lievito, lievito di birra, farine di ogni tipo (00, 0, manitoba, semola, eccetera), pasta per la pizza

• alimentari quali verdura, frutta, carne, surgelati, latte, biscotti, legumi, pasta, pane, uova

La richiesta è effettivamente alta? Riuscite a soddisfare tutte le richieste? 

Abbiamo riscontrato un significativo incremento degli ordini, che sono stati circa il doppio rispetto alle settimane precedenti; inoltre, il traffico sul sito e sull’app è decuplicato rispetto al solito, in quanto moltissime persone hanno provato Supermercato24 per la prima volta per far fronte alla situazione attuale.

In media un ordine viene lavorato in circa un'ora e viene consegnato all’orario richiesto dal cliente, spesso in giornata. Nella situazione attuale, però, è difficile indicare una tempistica media: i tempi di consegna sono dilazionati per motivi di compliance alle direttive governative per i punti vendita e, a causa delle numerosissime richieste che stiamo ricevendo, sono possibili disagi e ritardi.

La produzione e il trasporto delle merci stanno procedendo come di consueto, quindi non ci sono problemi di approvvigionamento nei supermercati. A fronte di una domanda eccezionale da parte degli utenti, stiamo riscontrando una carenza per quanto riguarda gli shopper, i nostri esperti incaricati di fare fisicamente la spesa presso il punto vendita scelto e consegnarla a domicilio. Stiamo facendo il possibile per gestire le tantissime richieste di questi giorni, e assicurare il servizio ai nostri clienti nonostante i ritardi che saranno più frequenti del solito, o tempi di consegna più ampi. Ci siamo attivati con iniziative mirate a supportare ancora meglio le fasce più esposte a possibili rischi, come gli anziani: grazie alla collaborazione con tanti nostri partner, abbiamo annullato i costi di consegna per tutti i clienti over65, fino a Pasqua.

I nostri shopper, che vogliamo davvero ringraziare per il lavoro dall’importantissima utilità sociale che stanno svolgendo in prima persona, operano con attenzione per assicurare la massima qualità ai nostri clienti, sia nella scelta dei prodotti che nella consegna a casa, che il cliente può richiedere nella modalità contactless, ossia chiedendo allo shopper di lasciare la spesa all’uscio della porta, per evitare ogni contatto diretto. Siamo orgogliosi di poter essere d’aiuto alle persone in un momento come questo, e per chiunque volesse, la ricerca di nuovi shopper è sempre aperta.

Chi fa le consegne a casa? Sono vostri dipendenti/collaboratori degli esercizi commerciali...? 

Una volta scelto il proprio supermercato di fiducia ed effettuata la spesa online, è il personal shopper a recarsi al punto vendita selezionato per occuparsi in prima persona di effettuare la spesa, per poi consegnarla all’indirizzo e all’orario concordato al momento dell’ordine sulla piattaforma. Lo shopper è un lavoratore autonomo che lavora per Supermercato24, con assoluta libertà nello scegliere se garantire o meno la propria disponibilità, quanto, dove e per quanto tempo lavorare. È un modello di lavoro flessibile che consente loro di rendersi disponibili nei giorni e negli orari che preferiscono, e che quindi è molto apprezzato dagli shopper, che spesso sono persone alla ricerca di un'occupazione da integrare ad altre attività lavorative e da conciliare con le esigenze personali.

Per noi è fondamentale offrire agli shopper un'occasione di lavoro con un compenso competitivo, flessibile e gratificante, perché gli shopper sono utenti della piattaforma e dei veri e propri consulenti della spesa per le persone che decidono di usare il nostro servizio.