Milano, Coronavirus: crollo dei passeggeri del trasporto pubblico e privato
Dal 16 al 22 marzo il trasporto pubblico sulle linee della metropolitana si è ridotto a -93%, gli ingressi delle auto in Area B a -66%, quelli in Area C -70%. Il calo della mobilità dei taxi in Area C riflette l'andamento del trasporto pubblico: -90%
27 March, 2020
È stato presentato in Commissione consiliare dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli il ritratto della situazione milanese in tema di traffico. Il periodo preso in considerazione nelle slides allegate parte da febbraio e arriva, settimana per settimana, fino a venerdì 22 marzo.
I dati evidenziano un significativo calo nell'ultima settimana (dal 16 al 22 marzo) anche se confrontata con la settimana precedente (quella dal 9 al 15 marzo) con l'inasprirsi delle misure per il contenimento della pandemia da Coronavirus (CoViD-19) attraverso progressivi divieti di mobilità.
Rispetto al periodo precedente le misure di contenimento, il trasporto pubblico (l'analisi tiene conto solo dei dati relativi alla presenza sulle linee della metropolitana) si è ridotto a -93% con un'annotazione che riguarda la fascia oraria tra le ore 5:00 e le ore 7:00 del mattino, quando la diminuzione dei passeggeri si riduce al 75%. Gli ingressi delle auto in Area B a -66%; ingressi delle auto in Area C -70%. Il calo della mobilità dei taxi in Area C riflette l'andamento del trasporto pubblico: -90%. Sempre in Area C vi è un calo dei passaggi dei veicoli di servizio: -55%; residenti: -70%.
Netto calo anche dell'utilizzo dei veicoli in sharing soprattutto per quanto riguarda scooter, bici e monopattini: -90%. Più leggero il calo del car sharing: -80%.
Il monitoraggio della situazione proseguirà anche nei prossimi giorni.