Coronavirus, buoni spesa a Napoli: 300 euro a famiglia. A breve la domanda in autocertificazione
Le risorse del fondo, destinate a persone senza reddito o che l'hanno perso, sono costituite sia da risorse comunali, 1 milione di euro, a cui si aggiungono i 7 milioni e 500mila euro stanziati dalla Protezione civile e risorse da donazioni private
01 April, 2020
Prime novità anche a Napoli per l'assegnazione dei buoni spesa relativi all'emergenza Coronavirus. I titoli che erogherà il Comune alle famiglie in difficoltà avranno un valore di 300 euro per nucleo familiare. Cifra che sarà maggiorata di 20 euro in presenza di ogni minore di età inferiore a 12 mesi. Lo ha stabilito l'amministrazione approvando una delibera a firma dell'assessore al Welfare, Monica Buonanno e del vicesindaco, Enrico Panini, e con il pieno sostegno dell'intera Giunta. Le risorse del fondo sono costituite sia da risorse comunali, pari a 1 milione di euro, cui si aggiungono i 7 milioni e 500mila euro stanziati dalla Protezione civile e risorse da donazioni di privati.
Possono accedere al titolo i cittadini residenti nel Comune di Napoli, anche con residenza di prossimità, senza reddito o che a causa della crisi lo hanno perso. Non possono accedere coloro che percepiscono sostegni pubblici, compreso il reddito di cittadinanza.
Quanto prima sarà possibile scaricare dal sito del Comune il modulo per presentare la domanda autocertificata secondo un modello disponibile in rete o presso i Caaf convenzionati e dichiarare il possesso dei requisiti di accesso. Le procedure di controllo saranno trasparenti e rapidissime e si sta operando perché il riconoscimento dell'aiuto avvenga in tempi brevissimi.
"L'obiettivo di questa amministrazione fin dall'inizio dell'emergenza è stato ed è essere il più possibile vicino ai nostri cittadini senza alcuna distinzione. Nessuno in questo delicato momento storico deve essere lasciato solo - dichiarano Panini e Buonanno -. Purtroppo a Napoli come nel resto d'Italia sono numerose le famiglie che improvvisamente hanno visto venire meno il reddito su cui ogni mese contavano. Persone che non sono abituate a confrontarsi con una condizione di disagio economico che inevitabilmente diventa disagio sociale. Ed è proprio per garantire dignità a tutti coloro che usufruiranno dei titoli di spesa che stiamo prevedendo di adottare procedure telematiche già sperimentate dal Comune. Stiamo lavorando tutti, tecnici e amministratori, senza sosta e con il medesimo fine, quello di alleviare al massimo il disagio derivante da questa terribile e inaspettata epidemia".
“Nei prossimi giorni, tramite apposita manifestazione di interesse, individueremo gli operatori economici del territorio che saranno preposti alla vendita dei generi di prima necessità convenzionati con il Comune- aggiungono - A loro chiediamo fin da ora di applicare una forte scontistica sui prodotti alimentari per poter aiutare un numero maggiore di famiglie".
Fondo di solidarietà del Comune, appello a contribuire
I cittadini che vogliono contribuire con donazioni al Fondo comunale di solidarietà possono effettuare un bonifico all'IBAN IT39H0306903496100000300114 intestato a Comune di Napoli. Il conto corrente è stato aperto dall'amministrazione comunale presso la filiale di Napoli Toledo di Banca Intesa. Nella causale dei versamenti, i donatori devono indicare la dicitura: Emergenza covid-19 FONDO COMUNALE DI SOLIDARIETA - IL CUORE DI NAPOLI.