Comieco: la ristorazione a misura di ambiente parte da carta e cartone
Al via il nuovo step del programma di Comieco di affiancamento al settore della ristorazione per minimizzare sprechi e impatto ambientale: è la volta delle consegne a domicilio
28 April, 2020
1.500 vaschette e sacchetti in carta e cartone distribuiti ai ristoranti dell’area milanese che hanno aderito all’appello dell’Associazione “Con voi da casa”, per incentivare la consegna di pranzi e cene a domicilio in questo periodo emergenziale.
Questo è l’ultimo step del percorso che Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, ha avviato da tempo a supporto di una ristorazione attenta all’ambiente, efficiente e sostenibile: dalla “Doggy-bag: Se avanzo mangiatemi”, realizzata nel 2015 con Slow Food, a “Rimpiattino”, progetto sviluppato con FIPE nel 2019 con l’obiettivo di contribuire alla riduzione dello spreco alimentare nei ristoranti. In particolare, con Rimpiattino, sono stati coinvolti oltre 1.000 ristoranti dislocati in tutta Italia che si sono impegnati a diffondere la buona abitudine di chiedere di portare a casa gli eventuali avanzi dei pasti: 35.000 contenitori di cartone sono stati finora consegnati. L’attuale situazione che stiamo vivendo, caratterizzata dalla chiusura di bar e ristoranti e dalla conseguente esplosione delle consegne a domicilio, ha necessariamente spostato l’attenzione dallo spreco alimentare alla necessità di supportare i ristoratori con iniziative nuove e progetti focalizzati sulle alternative alla ristorazione fuoricasa, proprio in questo senso nasce il progetto sperimentale focalizzato sul food delivery.
“Stiamo assistendo ad un’esplosione delle consegne a domicilio, stando ad una recente rilevazione effettuata tra marzo e aprile*, il 60% degli intervistati dichiara di ricorrere al food delivery: tendenza che si consoliderà anche nella fase 2. È quindi molto importante proporre una riflessione e delle soluzioni concrete relative agli imballaggi per l’home delivery. La scelta del materiale è fondamentale per facilitare il recupero e il riciclo. In questo senso gli imballaggi di carta e cartone, oltre a proteggere il prodotto all’interno e ad essere facilmente riciclabili possono essere anche un importante veicolo di informazione al cliente” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.
“Con questa emergenza le esigenze della nostra clientela sono cambiate e quindi abbiamo dovuto cambiare velocemente il nostro approccio, esplorando strade nuove come quelle del “delivery”, che si è rivelata una scelta strategica e vincente. Utilizzare vaschette riciclabili in carta e cartone per le consegne risponde a una sensibilità sempre più diffusa dei nostri clienti verso i temi ambientali, e noi stessi siamo sempre più favorevoli all’utilizzo di questo materiale. Sono sicuro che questa iniziativa sia un modo per sottolineare l’importanza dell’utilizzo di materiali riciclabili e del loro corretto conferimento, tutelando l’ambiente e al tempo stesso migliorando la gestione di tali rifiuti nelle nostre case”, dichiara Stefano Massimino, founder della pasticceria Ammu, e tra i primi ad aderire a un’iniziativa che abbina, agli obiettivi di business, motivazioni ambientali.
Le realtà che stanno utilizzando sperimentalmente le vaschette in cartone per spedire le proprie specialità a casa sono: AS Borgia, Don Lisander, Identita’ Golose, El Peca, Ammu, GT Bistrot, Coffice, Giangusto, Beverly, 10 Luppoli e Bar Romantic.
*fonte: Osservatorio annuale sul mercato del cibo a domicilio di Just eat