Torino, balza dell’8% il traffico veicolare nel primo giorno della Fase2
Nel capoluogo piemontese la Fase 2 comincia all’insegna dell’automobile. Stando ai dati diffusi da 5T nella prima giornata della Fase 2 crescono anche i chilometri percorsi e gli accessi alla Ztl
05 May, 2020
A Torino la Fase 2 comincia all’insegna dell’automobile. Stando ai dati diffusi da 5T nella giornata di ieri (lunedì 4 maggio) il numero medio di veicoli circolanti in un’ora è stato di 238352 contro i 220579 di lunedì 27 aprile, pari a un incremento del 8,06%.
Della stessa tendenza (+7,69%) è anche l’incremento sulla stima dei chilometri percorsi da tutti i veicoli per le strade di Torino, infatti nella giornata di ieri sono stati 6783618 i km percorsi contro i 6299177 km del lunedì della scorsa settimana.
L’ultimo dato tra quelli forniti da 5T è sul portale ‘Muoversi a Torino’riguarda gli ingressi nella Ztl che ricalcano l’andamento degli altri dati: +7,59%, passando da una media di 290 mezzi all’ora dello scorso lunedì fino ai 312 di ieri.
Nonostante l’incremento consistente dei veicoli circolanti nella prima giornata della Fase 2, sotto la Mole il ritorno alla “normalità” del traffico cittadino è ancora distante ma non troppo lontano. Infatti se prendiamo come giorno di riferimento sempre la giornata di lunedì (pre Covid-19) osserviamo che la media oraria dei veicoli circolanti nella città è pari a poco meno di 295 mila, ciò significa che i dati registrati ieri sono ancora inferiori del 20% rispetto alla “normalità” torinese.
Dati che se da un lato fanno ben sperare gli appassionati di ornitologia promettendogli ancora qualche settimana d’ascolto dei riscoperti cinguettii urbani, dall’altro devono mettere in allarme chi gestisce la mobilità cittadina. Se è vero che dal primo giugno si andranno ad esaurire la maggior parte delle limitazioni alla circolazione dei cittadini con la contemporanea riapertura delle attività economiche, il rischio è che con questo trend di crescita e senza vere alternative alla mobilità privata il traffico paralizzi la città con criticità peggiori di quelle pre Covid-19.