di Laura Tajoli

Siamo partiti in sordina, appena un paio di settimane fa. Come riportato nel nostro articolo del 23 aprile scorso, una piccola squadra di volontari si era recata all’Ortomercato di Milano per recuperare donazioni ed eccedenze, raccogliendo una ventina di cassette di frutta e verdura. L’iniziativa, giorno dopo giorno, è cresciuta e i numeri parlano da soli. 

Giovedì 7 maggio per esempio, il gruppo composto da Enzo, Massimo e Geppo, si è trovato con i volontari del Comitato Inquilini Molise – Calvairate Ponti, del PASMIL e dell’AiutArci e ha raccolto120 cassette di pomodori, 48 cassette di zucchine, 16 cassette di melanzane, 16 cassette di insalata, 20 cassette di sedano, 7 cassette di meloni, 8 cassette di pere, 2 cassette di nespole, 1 cassetta di mele per un totale di 1.129 kilogrammi di merce. Prodotti che le diverse associazioni e i gruppi volontari hanno poi provveduto a distribuire alle famiglie bisognose. 

La “Carovana Salvacibo”, che a Torino opera da diverso tempo, è dunque arrivata anche nel capoluogo lombardo. Una realtà in piena crescita, che in questo periodo di emergenza sanitaria riesce a dare un aiuto concreto a chi si trova in stato di necessità. Un grazie particolare all’organizzazione dell’Ortomercato Milanese, al suo direttore Nicola Zaffra, all’ispettore Luigi Romito. E poi ai grossisti, così generosi e pronti a dare: Ok Frutta, Zidan Frutta, Bakar Frutta, CE.DI.OR Srl, Green Srl, Moccaldi Frutta. E poi 2 altre associazioni, di Baranzate e di Gudo Visconti, hanno espresso l’intenzione di aderire all’iniziativa, per potare anche ai confini di Milano un po’ di aiuti alimentari. Goccia dopo goccia, l’attività di recupero e distribuzione cibo sta diventando un torrente in piena, un contributo reale in questo particolare momento di difficoltà, fatto di alimenti preziosi per la vita e per la salute e, anche, dall’impegno e dalla volontà di tante brave persone.