Parte Circonomìa, il festival dell’economia circolare e delle energie dei territori, nel 2020 alla quinta edizione
Al via 16 eventi, oltre 100 relatori da 5 paesi europei, presenti le aziende protagoniste del green new deal italiano. Dal 20 maggio al 1° ottobre convegni, webinar e approfondimenti per confrontarsi su quella che, ancor più dopo l’emergenza coronavirus, è l’economia del futuro
18 May, 2020
Dal 20 maggio prende il via CIRCONOMÌA, il Festival dell’economia circolare e delle energie dei territori. Il programma della quinta edizione è stato svelato questa mattina (18 maggio), durante la conferenza stampa dai Direttori Artistici Roberto Cavallo e Roberto Della Seta con la partecipazione dei principali sostenitori della manifestazione, organizzata da Gmi (Greening Marketing Italia), Cooperativa Erica e Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale).
Nel 2020 Circonomia è ancora più ricca: 16 appuntamenti, oltre 100 personaggi presenti e numerosi sponsor hanno deciso di sostenere il festival. La principale novità del programma è lo sdoppiamento del format: dal 20 maggio al 17 giugno infatti si terrà Circonomia Digitale, con una serie di eventi su Zoom e sulla nuovissima Circonomia TV, mentre dal 17 settembre al 1° ottobre si svolgerà Circonomia Live, una versione più tradizionale del festival con incontri e convegni ad Alba e Torino, che saranno visibili anche su Circonomia TV, e che vedranno la partecipazione personalità del mondo politico, economico e ambientale. Gli eventi in programma si rivolgono a un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma a tutti i cittadini consapevoli che l’economia circolare sia la via maestra per ripartire, dando un senso e un futuro all’idea di “green new deal”.
Ecco gli appuntamenti e i protagonisti principali di Circonomìa 2020:
Dal 17 settembre si aprirà la seconda fase del festival, con Circonomia Live: giovedì 17 settembre si terrà il workshop su Green e Circular economy, con interventi di Domenico Siniscalco, Roberto Morabito e Giuliana Cirio; nel pomeriggio verrà organizzato un corso destinato ai giornalisti. Venerdì 18 settembre si terrà invece il dibattito “La circolarità è il futuro?” con Leonardo Becchetti, Roberto Morabito e Christophe Debien. Sabato 19 doppio appuntamento: al mattino con il convegno “Il Pack del Futuro” e al pomeriggio con il dibattito “The Economy of Francesco”, con la partecipazione del direttore di Famiglia Cristiana, Antonio Rizzolo. Giovedì 1 ottobre il festival si sposterà a Torino, con il dibattito “Dal Manifesto di Assisi all’ecologia di governo” che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Elly Schlein e Mauro Ceruti. Sempre ad ottobre, durante il Salone del Libro di Torino, si terrà il dibattito “L’ecologia delle Parole” con la partecipazione di Vito Mancuso, Catia Bastioli e la virologa Ilaria Capua.
L’ambizione di CIRCONOMIA è mettere in scena l’incontro tra buona economia e ambiente sano simboleggiato per l’appunto dall’economia circolare. Economia “circolare” significa produrre beni e servizi reintegrando negli ecosistemi (biodegradabilità) o rivalorizzando economicamente (riutilizzo, riciclo, recupero) i materiali che residuano dal processo produttivo: materiali che invece nell’economia “lineare” diventano rifiuti. Ma l’economia circolare è molto di più che azzerare o comunque minimizzare la produzione di rifiuti: è l’immagine più appropriata ed eloquente di una visione dell’economia radicalmente rinnovata, che supera il conflitto tradizionale tra interesse economico e interesse ambientale e la stessa logica di un’economia a ridotto impatto ambientale. Nella dimensione circolare economia e ambiente non sono più termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.
Questo è il commento di Roberto Cavallo, Amministratore Delegato di E.R.I.C.A. soc. coop.: “Circonomia è in primo luogo un grande lavoro di squadra di tutti, organizzatori, partner, territorio. Una squadra che ogni anno cresce in numeri e qualità. Perché solo così si mette in circolo l’economia, grazie al ruolo della conoscenza e dell’informazione, centrali in questo nuovo modello o paradigma. Sapere, incontrarsi, scambiare, conoscere sono le nuove parole chiare per cambiare e rispondere alle richieste di uno sviluppo più sostenibile e differente. Vi aspettiamo a Circonomia a dialogare con noi”.
Roberto Della Seta, di GMI, conclude: "Questa quinta edizione di Circonomìa giunge in un tempo di estrema difficoltà per l’Italia e per gran parte del mondo, investiti dalla pandemia e dalle sue drammatiche conseguenze socio-economiche. Per questo è un’edizione ‘ibrida’ tra web e appuntamenti ‘in presenza’, per questo abbiamo cercato insieme a tutti i nostri partner, di farne l’occasione per ragionare sull’economia circolare, sulla sua urgenza, anche a partire dalla lezione che viene dall’attuale crisi sanitaria: il progresso, il benessere umano, sono sempre più inscindibili dalla capacità di vivere in equilibrio con la natura e l sue leggi".
Circonomia è organizzato in collaborazione con Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Legambiente, Kyoto Club, Fondazione Symbola; e con il sostegno di Novamont, CONOU, Fondazione CRC, Confindustria Cisambiente, Montello Spa, Ricrea, Banca d’Alba, COMIECO, Confindustria Cuneo, Dentis, Ecopneus, EGEA, Go Rent, Mercatò, Burgo Group, CiAl, CIER, EcoEridania, La Filippa e ReLife Group; il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Media partner del festival sono La Stampa e Envi.info.
Tutti gli eventi di Circonomia sono gratuiti: il programma dettagliato e le modalità di iscrizione sono disponibili online sul sito www.circonomia.it.