CORIPET entra nel circuito di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica dopo l'accordo con ANCI
Corrado Dentis, Presidente CORIPET: "L'accordo raggiunto è un importante tassello per garantire la piena operatività del consorzio e testimonia l’impegno di entrambe le parti per la transizione verso un assetto pluralistico, in linea con i principi dell’economia circolare"
19 May, 2020
CORIPET, consorzio che si è visto recentemente confermare dal Ministero dell’Ambiente il via libera a operare autonomamente nella gestione del riciclo delle bottiglie PET, ha siglato un accordo con ANCI per accedere alla raccolta differenziata dei contenitori in PET per liquidi effettuata dai Comuni o loro delegati.
L’intesa raggiunta, auspicata da più parti, rappresenta un passo significativo verso la piena apertura del mercato di settore. L’accordo, si inserisce nel solco tracciato dal Ministero dell’ambiente nel 2018 con il decreto di autorizzazione n.58 del 24 aprile e nel 2020 con la proroga del riconoscimento, con l’obiettivo di garantire maggiori risultati nella raccolta e nel riciclo del PET sull’intero territorio nazionale anche alla luce delle più recenti normative europee (cfr. in particolare la c.d. direttiva SUP – single use plastics n. 904/2019).
L’accordo
ponte stipulato ha una durata di dodici mesi in vista del successivo
accordo a regime tra le parti. Queste hanno stabilito di dare
attuazione all’accordo attraverso la sottoscrizione, su tutto il
territorio nazionale, di singole convenzioni locali (con gli enti di
Governo del servizio rifiuti, con i Comuni o con enti da essi
delegati) per la raccolta differenziata del PET di competenza CORIPET
in proporzione all’immesso a consumo dei produttori consorziati.
Accanto al sistema pubblico di raccolta differenziata, il PET potrà
essere intercettato e riciclato anche mediante l’installazione di
eco compattatori, funzionali al bottle to bottle. Due le modalità
previste nel documento sottoscritto: i Comuni e gli enti ad essi
collegati potranno acquistare e gestire autonomamente il macchinario
e la raccolta del PET sino al conferimento al consorzio, oppure sarà
compito di CORIPET provvedere all’intero ciclo di conduzione
dell’eco compattatore, dall’acquisto sino alla sua gestione,
compresa la logistica, per finire con il riciclo del PET negli
impianti di ricezione.
Il Consorzio evidenzia di seguito i vantaggi per i Comuni derivanti dall'accordo CORIPET-ANCI:
un corrispettivo economico per i maggiori oneri da raccolta differenziata più alto di 6 euro la tonnellata;
i corrispettivi dovuti saranno liquidati a 30 giorni non a 90;
trasparenza e semplificazioni operative: i corrispettivi saranno infatti sempre riconosciuti indipendentemente dalle percentuali di impurità;
maggiori quantità di bottiglie avviate a riciclo e attivazione del bottle to bottle grazie alla rete di eco compattatori dedicata a raccogliere solo bottiglie di PET. Questa rete riducendo i quantitativi di bottiglie in PET presenti nella raccolta indifferenziata porterà ad un alleggerimento del sistema (compresi i costi di smaltimento) e degli impianti di smaltimento rifiuti (termovalorizzatori e discariche).
“Ringrazio il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, per l’importante contributo che ha portato a sottoscrivere questo storico accordo. L’accordo raggiunto – afferma Corrado Dentis, Presidente CORIPET – è un importante tassello per garantire la piena operatività del consorzio e testimonia l’impegno di entrambe le parti per la transizione verso un assetto pluralistico, in linea con i principi dell’economia circolare. Per la prima volta da vent’anni a questa parte vi è quindi un nuovo soggetto, CORIPET, che può interagire con le amministrazioni comunali attraverso offerte economiche vantaggiose per quanto concerne i corrispettivi riconosciuti per la raccolta del PET. Penso – prosegue Dentis – che questo accordo vada nella giusta direzione: le sfide che la direttiva SUP ci pone vanno affrontate assieme in un’ottica di sistema e siamo certi che in questo nuovo scenario ciascuno contribuirà svolgendo al meglio il proprio ruolo”.