Milano, nuova mobilità: approvata la Zona 30 #trèntaMI IN VERDE a Rovereto
Lo rende noto l'associazione Genitori Antismog, che l'anno scorso aveva curato gli otto mesi di prova con i propri tecnici: "Il quartiere cambierà volto, ci sarà tantissimo verde e verranno anche riproposti gli elementi decorativi inventati durante la sperimentazione"
25 May, 2020
È ufficiale: #tréntaMI IN VERDE sarà definitivo. Il progetto di Zona 30 a Milano Rovereto, dopo la sperimentazione dello scorso maggio, è stato presentato nella sua versione definitiva dall'assessore al traffico, Marco Granelli, e si appresta a diventare realtà. Lo rende noto l'associazione Genitori Antismog, che l'anno scorso aveva curato gli otto mesi di prova con i propri tecnici in via Rovereto, all'incrocio con via Giacosa e ingresso parco Trotter (esedra): "Insieme a FIAB Ciclobby Onlus, la NoLo Social District con gli attivisti di Progetto Mobì, CORE-lab, su progetto e consulenza dell’esperto di Zone 30 Matteo Dondé, per otto mesi abbiamo trasformato questo piccolo pezzo di città aumentando gli spazi pedonali, rendendo più sicuro l'incrocio e la via, inserendo elementi di verde e arredo urbano. Il tutto senza togliere posti auto, se non quelli illegali. Dopo il primo #tréntaMI al Corvetto nel 2018, volevamo dimostrare ancora una volta che le soluzioni per cambiare Milano ci sono e realizzarle è possibile".
Come spiega Dondè nel suo approfondimento sulla sperimentazione, la nuova Zona 30 oltre a ridurre la velocità dei veicoli a motore ed aumentare esponenzialmente la sicurezza degli attraversamenti pedonali, consentirà di ricavare spazi per l’inserimento di nuovo arredo pedonale e piante di varie dimensioni, "in modo da migliorare la qualità della strada come spazio pubblico, trasformandola da solo asse di scorrimento del traffico veicolare a spazio di relazione tra una pluralità di utenti (automobilisti, pedoni, ciclisti, residenti,..) e di funzioni. L’esperienza dimostra che anche i commercianti della zona, solitamente restii ad accettare questo tipo di soluzioni, possono trarre vantaggio dalla nuova configurazione della strada: la sicurezza e la qualità, accompagnate da un forte marketing territoriale, possono divenire una soluzione fortemente attrattiva, sia nei confronti dei cittadini che dei turisti, e richiamare nuovi consumatori.
"A distanza di un anno dall'inizio della sperimentazione, l’assessore Marco Granelli ha presentato in Municipio 2 il progetto definitivo, che ha tenuto in considerazione le osservazioni e le indicazioni raccolte nel quartiere durante la sperimentazione. Il quartiere cambierà volto, ci sarà tantissimo verde e verranno anche riproposti gli elementi decorativi inventati durante la sperimentazione (in particolare i 'raggi di sole' nell’esedra all’ingresso del Parco Trotter). Siamo davvero felici ed orgogliosi del risultato e ora... avanti con #Milano30!"
Il progetto #tréntaMI IN VERDE è stato sostenuto da Patagonia e dal bando #noPlanetB di punto.sud, in collaborazione con l'Assessorato alla mobilità del Comune di Milano.