Conai: 'Se tutte le Regioni del Sud arrivassero al 65% di rd avremmo un grosso problema per alcune tipologie di rifiuti'
Così Fabio Costarella, responsabile progetti territoriali speciali del Conai, commentando il grande incremento della raccolta in Sicilia: 'Qui come in tutto il Sud mancano gli impianti per il trattamento di alcune tipologie, soprattutto per l'organico'
28 May, 2020
di Tiziana Giacalone
“Se paradossalmente tutti i comuni di tutte le regioni del Sud, comprese le grandi città, dovessero raggiungere l’obiettivo minimo del 65% di raccolta differenziata avremmo un grosso problema per alcune tipologie di rifiuti”. Lo dichiara Fabio Costarella, responsabile progetti territoriali speciali del Conai, nel commentare i dati del 2019 sulla raccolta differenziata in Sicilia, intervenuto come relatore durante il webinar del 26 maggio organizzato da Anci Sicilia dal titolo “La corretta applicazione della gestione del ciclo dei rifiuti per uscire dall'emergenza”.
La raccolta differenziata in Sicilia è in aumento. Grandi città a parte, che fanno regredire la media regionale dal 50% del 2018 al 40%, sull'isola un comune su tre ha raggiunto il 65% di raccolta differenziata e sono un centinaio gli enti locali che stabilmente registrano una percentuale del 50%. Dati confortanti che però preoccupano il responsabile Conai perché in Sicilia come in tutto il Sud mancano gli impianti per il trattamento di alcune tipologie di rifiuti. Costarella precisa: “Il sistema industriale deve garantire l’avvio al riciclo. Alla raccolta differenziata deve fare seguito la trasformazione dei materiali. Il rovescio della medaglia è che non abbiamo nelle regioni del Sud un sistema impiantistico adeguato per poter trattare tutte le tipologie di rifiuti e in particolare per la frazione organica. La stessa cosa non può dirsi per gli imballaggi perché laddove non ci sono impianti adeguati, a copertura omogenea del territorio, per trattare in loco i rifiuti di imballaggi, i Consorzi di filiera si fanno carico per alcune tipologie di rifiuti dei costi extra per il trasporto per garantirne l’avvio al riciclo”.
“Nonostante tutte le criticità c’è un impegno straordinario” - aggiunge Costarella a proposito dell'incremento della raccolta nelle province siciliane - “nella provincia di Caltanissetta è in crescita la raccolta degli imballaggi in acciaio, mentre è Agrigento la provincia più virtuosa nella raccolta della plastica seguita da Caltanissetta e da Trapani. Il primato per la raccolta differenziata del vetro spetta invece a Ragusa”.