Scivolone del ministro Costa: ‘Il guanto di plastica va gettato nella plastica’
Immaginatevi se da domani 60 milioni di persone cominciassero a gettare ogni giorno nei bidoni della raccolta della plastica 120 milioni di guanti in plastica monouso. Sarebbe un disastro. Intervento di Luigi Vendola sulle dichiarazioni del ministro Costa durante la Giornata Mondiale dell'Ambiente
08 June, 2020
“Il
ministro Costa getta il guanto di sfida agli italiani sull’economia
circolare ma sbaglia bidone”. Sarebbe un titolo degno del miglior
Lercio e invece no. È semplicemente quello che è successo lo scorso
5 giugno.
"Le mascherine e i guanti che si usano a scopo sanitario hanno già il loro percorso, il tema è quello che facciamo noi come famiglie: se non siamo infetti, il guanto di plastica va gettato nella plastica, il tessuto va utilizzato come tale. Usiamo le mascherine non usa e getta, usiamo quelle multiuso che si possono impiegare più volte lavandole e sanificandole. Perché usare l'usa e getta? Le alternative ci sono, i meccanismi di sanificazione anche e tra l'altro è un costo supplementare". Così il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ospite di Centocittà su Rai Radio 1.
Il ministro aggiunge inoltre a Sky TG24:“Sono convinto che gli italiani siano ben sensibilizzati e consapevoli che è il momento di darsi tutti una mano. Molti italiani hanno acquisito un senso del bene collettivo che magari prima del covid non avevano. Colgo l’occasione per fare un appello, a non gettare malamente guanti e mascherine, con le quali saremo obbligati nei prossimi mesi a convivere, ma, fatto salvo quelle per uso strettamente sanitario, a metterle nella differenziata. Si possono differenziare, faremo economia circolare, abbiamo già definito degli accordi con le filiere dei rifiuti”.
Infine, in occasione dell'incontro in streaming “La Biodiversità e il Capitale naturale dell’Italia” per la Giornata mondiale della biodiversità del 22 maggio, Costa dichiara: "Abbiamo proposto un accordo con consorzi di filiera, farmacisti e Anci per mettere davanti alle farmacie e alla gdo contenitori dove deporre guanti e mascherine per farli diventare materia prima seconda".
Parole condivisibili se non fosse che i guanti monouso in plastica non vanno gettati nella raccolta della plastica in quanto non sono un imballaggio. Una semplice svista quella del ministro o è la premessa per il conferimento di alcuni prodotti nel circuito virtuoso della raccolta differenziata o in quello meno meno virtuoso dell’incenerimento?
Da molti punti di vista non ci sarebbe nulla di male anzi, ma per ora i guanti monouso in plastica semplicemente non vanno gettati nella raccolta differenziata della plastica altrimenti si rischierebbero problemi e disfunzioni lungo la filiera per il semplice motivo che gli impianti di selezione non sono, ad oggi, capaci per intercettare il guanto in plastica
È dall’inizio della pandemia che il variegato mondo dell’ambientalismo è unanime nel sensibilizzare i cittadini al corretto smaltimento di questi rifiuti e nel richiamare l’attenzione sui pericoli di un loro scorretto smaltimento. Confondere i cittadini con delle dichiarazioni che stridono con la realtà può seriamente creare delle difficoltà a tutta la filiera della raccolta differenziata della plastica e non solo. Immaginatevi se da domani 60 milioni di persone cominciassero a gettare ogni giorno nei bidoni della raccolta della plastica 120 milioni di guanti in plastica monouso. Sarebbe un disastro.