Dalla bici, all'elettrico, al parcheggio intelligente: la green mobility che ci aspetta dopo l'emergenza
La mobilità sostenibile è destinata a diventare sempre più protagonista nei prossimi mesi, grazie anche al "bonus mibilità", promosso dal Premier Giuseppe Conte
08 June, 2020
A poco più di un mese dall’inizio della “fase 2” gli effetti del momento più serrato del lockdown sull’atmosfera delle città sembrano già lontani anni luce. Fra marzo e aprile bastava affacciarsi alla finestra o uscire sul balcone per avvertire tangibilmente quanto l’aria apparisse tersa e pulita; e le strade semideserte, svuotate dal congestionamento dovuto al traffico, apparivano come paesaggi surreali.
Certo, in quelle settimane il nostro Paese viveva un momento tragico e nessuno vorrebbe ritornare indietro nel tempo: ma non si può negare che quell’anomala situazione abbia rappresentato uno spunto dirompente per porsi più di una domanda in merito alla vivibilità dei luoghi in cui abitiamo, e che ritrovarsi di fronte ad auto imbottigliate, smog e inquinamento acustico appaia oggi più che mai disturbante.
In questo periodo ancora delicato, tuttavia, le persone continueranno a privilegiare gli spostamenti con mezzi individuali rispetto a quelli su mezzi di trasporto pubblico, che espongono maggiormente al contatto con altre persone e, di conseguenza, al rischio di eventuali contagi: è bene ricordare, tuttavia, che, complice la bella stagione, è possibile privilegiare modalità di spostamento “green”, e comunque contenere al massimo i chilometri percorsi – e le conseguenti emissioni – anche se ci si trova nella necessità di spostarsi in auto.
Le quattro ruote - inutile negarlo - continuano a essere una risorsa pressoché indispensabile se bisogna affrontare lunghi spostamenti, soprattutto da qui in avanti, con le vacanze estive alle porte e la graduale ripresa della normale attività dei voli aerei. Anche se bisogna raggiungere l’aeroporto in auto, però, è possibile andare “dritti alla meta” scegliendo e prenotando con il dovuto anticipo il parcheggio: una scelta vantaggiosa sia per risparmiare denaro, sia per ridurre i tempi di spostamento, sia per evitare inutili e logoranti ricerche dell’ultimo minuto una volta arrivati nelle vicinanze dei terminal di partenza, con tutto il dispendio di carburante e di emissioni che comportano. Tutto questo è possibile aiutandosi con le risorse messe a disposizione dalla Rete, che permettono di pianificare con anticipo i propri spostamenti in ogni fase e dettaglio.
Parcheggiare a Malpensa con MyParking è, per esempio, un ottimo modo per risolvere prima di partire il problema del parcheggio in aeroporto. Online dal 2007 MyParking è infatti la prima piattaforma italiana dedicata alla prenotazione e al pagamento del parcheggio online. Questo sito riunisce oltre 500 parcheggi affiliati in tutta Italia, suddivisi per categoria in modo da rendere più veloce e agevole la ricerca: su MyParking si possono trovare infatti parcheggi situati in zone strategiche delle principali città italiane, così come nelle vicinanze di stazioni ferrioviarie, aeroporti e porti. Il sito permette di identificare rapidamente la struttura più adatta alle proprie esigenze in base a costo, caratteristiche, vicinanza alla propria destinazione e servizi offerti. Non solo: soprattutto se si opta per la prenotazione e il pagamento anticipato e online, le tariffe sono sempre molto contenute.
I parcheggi situati nei pressi degli aeroporti, in particolare, hanno costi che diminuiscono quanto più lunga è la permanenza dell’auto prevista; offrono inoltre una serie di servizi, alcuni dei quali compresi nel prezzo (come la navetta da e per l’aeroporto attiva 24 ore su 24) o suppletivi, come il car valeting.
Programmare con intelligenza il parcheggio è una scelta valida
anche se si ha bisogno di spostarsi in
città: un buon compromesso per limitare l’uso dell’auto, ad esempio, è
quello di lasciarla in zone periferiche
o semicentrali per poi raggiungere il centro avvalendosi di mezzi individuali più ecologici. Nei
grandi centri sono ormai sempre più diffusi e utilizzati servizi di bike sharing, drive sharing con auto elettriche e monopattini elettrici: mezzi di trasporto destinati a essere sempre
più protagonisti della mobilità
sostenibile promossa dopo l’emergenza sanitaria, come testimoniato dai
progetti in corso in grandi città come Milano,
Torino o Firenze, al centro dei quali troviamo la realizzazione di nuove
piste ciclabili e l’incentivazione dell’utilizzo di mezzi ecosostenibili ma
agili, come le biciclette con pedalata
assistita e gli scooter elettrici.