Bari, carenze e inadempienze della 'nuova' mobilità ciclistica: il Comitato per la Tutela del territorio incalza Decaro
Riceviamo dal Comitato per la Tutela del Territorio Area Metropolitana: "Improvvisate piste ciclabili leggere in centro a Bari e quelle 'vere' a Santa Caterina, tratto locale della ciclovia Bari-Napoli, mai. Perché? Chiediamo risposte urgenti all'Amministrazione Decaro"
18 June, 2020
Con riferimento all’attenzione generale determinata dalla improvvisa realizzazione delle nuove piste ciclabili light da parte del Comune di Bari in pieno centro, lungo Corso Vittorio Emanuele, e che non poche difficoltà stanno creando alla circolazione degli stessi ciclisti, il Comitato per la Tutela del Territorio Area Metropolitana domiciliato presso lo studio legale Avv. Ascanio Amenduni, sollecita ancora una volta la stessa Amministrazione comunale a rispondere alla diffida dello scorso 9 dicembre con cui si chiedeva di revocare in autotutela la delibera municipale n. 755/2019 che prevedeva la realizzazione di alcuni interventi stradali a Santa Caterina, già realizzati nonostante la diffida, e di predisporre un piano della mobilità sostenibile che includesse anche la realizzazione del tratto locale di ciclovia nazionale dei Borboni (Bari-Napoli) previsto lungo quella strada, sia per facilitare l’accessibilità di lavoratori e acquirenti, da Bari e da Modugno alla zona commerciale, che per favorire il cicloturismo sulla dorsale che unisce l’Adriatico al Tirreno.
Avendo riscontrato gravi inadempienze di carattere sovracomunale da parte del Comune di Bari e non avendo ricevuto risposte neppure dalla Commissione consiliare “Viabilità” destinataria di una ulteriore richiesta di convocazione, il Comitato per la Tutela del Territorio Area Metropolitana di Bari si era rivolto all’inizio dell’anno al Dipartimento Mobilità e Ambiente della Regione Puglia diretto dall’ing. Barbara Valenzano.
Nel corso di un incontro convocato dallo stesso direttore di Dipartimento della Regione e tenutosi il 4 febbraio 2020, al quale per conto del Comune ha partecipato un solo funzionario (assenti gli Ingegneri Pompeo Colacicco e Claudio Laricchia, rispettivamente dirigenti delle Ripartizioni Urbanistica e Viabilità del Comune di Bari destinatari della lettera di convocazione), l’ing. Barbara Valenzano, aveva chiesto al rappresentante del Comune di far pervenire in tempi rapidi una ipotesi progettuale tecnico-economica di quel tratto di ciclovia nazionale. Alla data odierna non risulta trasmesso nessun progetto.
E’ bene che il Comune di Bari risponda prontamente al Comitato e alla Regione.