'Manifesto per Parigi', ecco il programma condiviso di Verdi e Socialisti che ha riportato Anne Hidalgo all'Hotel de Ville
Dopo sei anni di amministrazione, la socialista Hidalgo si riconferma sindaca di Parigi. Fondamentale l’appoggio dei Verdi dell’EELV guidati da David Belliard, con i quali a metà giugno era stata sancita l’alleanza elettorale con tanto di programma condiviso
29 June, 2020
Con poco meno del 50% dei voti, Anne Hidalgo si riconferma sindaca di Parigi. Dopo sei anni di amministrazione, la socialista Hidalgo si è presentata nuovamente alle elezioni della capitale francese e, come ampiamente previsto, ha battuto le sue avversarie Rachida Dati, che ha ottenuto circa il 31% dei voti, e l’ex ministra della Salute Buzyn, che si è fermata al 13%.
Fondamentale per Hidalgo è stato l’appoggio dei Verdi dell’EELV (Europe Écologie Les Verts), guidati da David Belliard, che avevano preso il 10,8% al primo turno, e con i quali a metà giugno era stata sancita ufficialmente l’alleanza elettorale con tanto di programma condiviso.
Intitolato "Manifesto per Parigi", il testo è una sorta di fusione tra "Parigi in Comune", programma della sindaca uscente, ed "Ecologia per Parigi", il programma di Belliard. Il tutto riletto alla luce della crisi causata dall'epidemia di coronavirus.
Al fine di anticipare un nuovo picco epidemico, il documento raccomanda di "trovare una forma di sovranità sanitaria locale", ma soprattutto punta molto sulla solidarietà "espressa dai parigini durante la crisi". Il manifesto annuncia la creazione di una "fabbrica di solidarietà", un luogo "di risorse da dispiegare in ogni arrondissement" dove oltre all'istruzione a distanza, ci saranno progetti di tutoraggio, di sostegno e prevenzione, attività culturali e sportive.
Velocità a 30 km/h
Per ciò che concerne le politiche ecologiche, la proposta più importante dell'alleanza tra Hidalgo e i Verdi è quella di limitare la velocità dei veicoli in tutta Parigi a 30 km/h. Solo le strade principali come gli Champs-Élysées, Boulevard Sébastopol o Boulevards des Maréchaux, verrebbero considerate eccezioni dove la velocità massima rimarrebbe a 50 km/h. L’obiettivo della misura è quello di ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico.
Il manifesto intende in generale proseguire la politica di disincentivo dell’uso dell’auto privata avviata dalla sindaca socialista nel suo precedente mandato. "La lotta contro l'inquinamento è un problema di salute pubblica. Questo è il motivo per cui continueremo a ridurre il posto dell'auto nella nostra città ", insiste il manifesto, che promette che a Parigi dal 2024 "non circoleranno più veicoli diesel". Inoltre la metà dei parcheggi verrà trasformata in 5 anni, in particolare per allargare i marciapiedi e incentivare la pedonalizzazione.
I Verdi sono riusciti in particolare ad ottenere garanzie, come quella della riqualificazione di alcune parti di città abbandonate con l'obiettivo di "preservare o aumentare la quota di parchi e giardini".
"Avete scelto una Parigi che respira, una Parigi più piacevole in cui vivere, una città più unita che non lascia nessuno alla fine della strada", ha dichiarato Hidalgo intorno alle 22 a vittoria ottenuta, dopo di che con la sua squadra elettorale e i sindaci dei quartieri si sono recati per festeggiare su Le Marcounet, una chiatta situata sulle rive della Senna.