Roma, in sei mesi rimosse oltre 2000 tonnellate di rifiuti ingombranti abbandonati illecitamente
La stragrande maggioranza sono comuni ingombranti (materassi, divani, mobili, ecc.) con oltre1.770 tonnellate, seguiti dai RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) con circa 310 tonnellate e dagli pneumatici con quasi 30 tonnellate
03 August, 2020
"E’ stata una vera e propria escalation di abbandoni scorretti, con immagini shock che hanno riguardato oggetti insoliti, da un’incubatrice fino a uno scheletro di un natante e ad alcune pagaie, vintage, divanetto sofà di semi antiquariato, pericolosi, affettatrice professionale, taglia-erbe arrugginito, speciali, calcinacci e scarti edili, tradizionali gli immancabili divani, poltrone, reti, materassi, pneumatici, mobili".
Delle oltre 2.100 tonnellate di materiali rimosse e avviate a riciclo, la stragrande maggioranza è rappresentato dai comuni ingombranti (materassi, divani, mobili, ecc.) con oltre1.770 tonnellate, seguiti dai RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) con circa 310 tonnellate e dagli pneumatici con quasi 30 tonnellate. Il quadrante cittadino più soggetto al fenomeno è quello EST (municipi IV, V, VI, VII) con circa 12.500 interventi effettuati e più di 770 tonnellate rimosse nei primi 6 mesi del 2020, pari a circa un terzo del totale di tutta la città. Questo invece il podio virtuale delle strade più colpite: via di Tor Vergata con 163 interventi delle squadre addette Ama, seguita a ruota da via della Marranella con 162 e, più distaccata, via Prenestina con 145.
Il servizio mirato di rimozione dei materiali ingombranti abbandonati su strada viene svolto quotidianamente, dal lunedì al sabato, su tutto il territorio di Roma, con l’impiego complessivo fino a 36 squadre dedicate per ogni giorno. Gli interventi si svolgono sulla base delle segnalazioni quotidiane sia dei tecnici di zona che monitorano il territorio sia delle segnalazioni dei cittadini tramite gli appositi canali. Ama ricorda che sono 3 i canali gratuiti messi a disposizione dei cittadini per disfarsi agevolmente di quei materiali che non devono essere assolutamente conferiti nei cassonetti stradali: i Centri di Raccolta aziendali, il servizio di ritiro a domicilio, attualmente al piano strada, per i materiali fino a 2 metri cubi di volume e la raccolta mensile domenicale con “Il tuo quartiere non è una discarica”.