Dal 21 al 29 novembre torna la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: il tema di quest'anno è “rifiuti invisibili”
Lo annuncia ilComitato promotore nazionale della SERR, composto da CNI Unesco, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Regione Siciliana e AICA, con E.R.I.C.A.
04 August, 2020
Sarà possibile iscriversi alla SERR 2019 da martedì 1 settembre fino a sabato 31 ottobre 2020 collegandosi al sito https://www.ewwr.eu/it/take_part/info e registrando la propria azione.
Parlare di “rifiuti invisibili” vuol dire riferirsi alla grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Lo sapevi che per fabbricare, a far arrivare in negozio o a casa tua, uno smartphone che pesa meno di 200 grammi vengono prodotti ben 86 chilogrammi di rifiuti?
Con lo slogan è “Qual è il tuo peso reale?” la SERR ti sfida a informarti sui chili in più che tutti portiamo sulle spalle a causa di modelli di produzione e consumo non sostenibili.
Potrebbe non sembrare ovvio, ma ci sono molte azioni che possiamo intraprendere per affrontare questo problema. Prolungare la vita dei prodotti riutilizzandoli e riparandoli, acquistandoli di seconda mano, noleggiare e condividere prodotti anziché possederli, per le imprese ottenere un marchio di qualità ecologica o aderire ai regimi di responsabilità estesa del produttore ... L'elenco è lungo! Scopri di più sui rifiuti invisibili e dai un'occhiata ai nostri strumenti di comunicazione qui.
La “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” è nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare.
Il crescente successo dell’iniziativa, riconosciuta a livello istituzionale dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha portato l’Italia nel 2019 a registrare 5.814 azioni, riconfermandosi così tra le nazioni più attive in Europa.
Anche per il 2020 l’obiettivo sarà coinvolgere il più possibile Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profit, Scuole, Università, imprese, Associazioni di categoria e singoli cittadini a proporre azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti a livello nazionale e locale.
Maggiori informazioni su com’è strutturata la SERR e sulle modalità d'adesione saranno fornite sulla pagina Facebook ufficiale dedicata all’evento o scrivendo a serr@envi.info, insieme ad esempi pratici di possibili azioni da implementare.