MinAmbiente-Corepla, firmato protocollo d’intesa per il contenimento del marine litter anche nelle aree marine protette
Costa: “Questo progetto sperimentale con il Corepla è un’azione concreta per ripulire il mare dalla plastica e salvaguardarlo”
07 August, 2020
Nella
giornata di giovedì 6
agosto è stato firmato
un
Protocollo di intesa tra il ministero dell’Ambiente e Corepla
per l’avvio di un progetto sperimentale di gestione del marine
litter,
che punta sul contenimento della plastica sia intorno alle foci dei
principali fiumi italiani sia nelle aree
marine protette.
La
raccolta
dei rifiuti galleggianti
sarà svolta dalla flotta antinquinamento del ministero nell’ambito
del servizio di prevenzione e lotta all’inquinamento marino. Il
progetto, della durata massima di ventiquattro mesi, coinvolgerà a
rotazione quindici
porti
(cinque per volta), dove i mezzi della flotta conferiranno il marine
litter raccolto in mare a Corepla che si farà carico dei costi di
gestione e trattamento fino a un quantitativo massimo di 36
tonnellate.
I dati raccolti nell’ambito del progetto
costituiranno un passo importante per il ministero per misurare i
quantitativi di rifiuti in mare e sviluppare iniziative appropriate
per un approccio integrato ai fini della tracciabilità
delle sorgenti marine e terrestri dei rifiuti.
La scelta di
Corepla nasce dall’esperienza sviluppata dal consorzio negli ultimi
anni in progetti sperimentali in diverse aree del territorio
nazionale per la raccolta e la gestione della plastica nei fiumi e in
mare.
“Il marine
litter– osserva il ministro dell’Ambiente Sergio
Costa
- ha assunto negli ultimi anni un ruolo sempre più centrale tra le
pressioni che insistono sugli ecosistemi marini. Parallelamente, una
crescente consapevolezza del fenomeno ha comportato una risposta
sempre più estesa a livello internazionale. Questo
progetto sperimentale con il Corepla è un’azione concreta che
integra le iniziative già intraprese dal ministero dell’Ambiente,
come la legge ‘Salvamare’, per ripulire il mare dalla plastica e
salvaguardarlo”.