FIAB lancia la 4^ edizione di ComuniCiclabili: aperte le candidature
Anche per il 2021 il riconoscimento (assegnato finora a 136 città italiane) valuta, valorizza e incentiva le politiche bike-friendly nei territori. “Oggi più che mai i cittadini chiedono spazio, infrastrutture e servizi per muoversi in bici in totale sicurezza"
31 August, 2020
A soli tre anni dall’avvio del progetto sono già 136 i comuni aderenti, compresi 28 capoluoghi tra cui metropoli come Roma, Torino, Bologna e Firenze: una rete che, nell’insieme, rappresenta oggi il 15% della popolazione italiana.
L’edizione 2021 si annuncia ricca di novità, a partire dal patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che va ad aggiungersi alle altre autorevoli collaborazioni e partenariati già in essere, tra cui quelli con l’INU-Istituto Nazionale di Urbanistica e con il Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica dell’Università La Sapienza di Roma.
“Oggi più che mai i cittadini chiedono spazio, infrastrutture e servizi per muoversi in bici in totale sicurezza. E la nuova edizione di ComuniCiclabili tiene conto del particolare periodo storico in cui siamo coinvolti che, come è noto, ha visto in tutto il mondo un vero boom della bicicletta negli spostamenti urbani - dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB e ideatore di ComuniCiclabili. - Molte città in Italia hanno avviato nuove iniziative e progetti a sostegno della mobilità sulle due ruote proprio in seguito all’emergenza sanitaria e alla conseguente necessità di distanziamento e salute. Le nuove opportunità in materia previste del Decreto Rilancio, che ha introdotto le corsie ciclabili e le cosiddette ‘case avanzate’ ai semafori, stanno certamente contribuendo al cambiamento in corso”.
In questo nuovo scenario, FIAB ha aggiornato i parametri di valutazione di ComuniCiclabili. Tra i criteri in esame - criteri oggettivi e misurabili raggruppati in 4 differenti aree (cicloturismo, mobilità urbana, governance ecomunicazione & promozione) - si trovano ora anche le corsie ciclabili e le case avanzate ai semafori introdotte da Decreto Rilancio. Inoltre, sul fronte strategico della mobilità casa-lavoro, le valutazioni terranno ora in considerazione, per ciascun comune, le aziende sia private sia pubbliche che aderiscono a CIAB (il Club Imprese Amiche della Bicicletta) e, di conseguenza, quanti sono i relativi dipendenti coperti dall’assicurazione che CIAB offre loro per gli spostamenti effettuati in bicicletta. https://www.ciab.it/
L’adesione a ComuniCiclabili rappresenta, in questo senso, un valido strumento che accompagna nel tempo gli amministratori in un percorso virtuoso di continuo miglioramento, arricchito dal confronto con le esperienze degli altri territori e dalle numerose iniziative di formazione e approfondimento riservate ai comuni aderenti (Scuola dei ComuniCiclabili).
Le candidature per entrare nel primo scaglione di comuni che riceveranno la valutazione e relativa bandiera gialla di ComuneCiclabile di questa 4^ edizione 2021 sono aperte fino al 31 ottobre.
Informazioni e modalità di adesione: info@comuniciclabili.it www.comuniciclabili.it