Palermo, il Covid rischia di bloccare la raccolta rifiuti. Si valuta l’ipotesi di attivare l’Esercito
10 positivi al Covid tra i dipendenti RAP e la città rischia il blocco fino a tre settimane del servizio di raccolta rifiuti
08 September, 2020
A
seguito della individuazione di 10
casi positivi fra i dipendenti della RAP,
il Sindaco ha costituito un tavolo permanente che coinvolge il CdA
dell'azienda, il vicesindaco, gli Assessori competenti per l'ambiente
e per i rapporti funzionali ed il Capo di Gabinetto, al fine di
verificare la necessità ed eventualmente programmare interventi
straordinari in previsione di possibili emergenze conseguenti al
rallentamento o addirittura al blocco
dell'attività di raccolta.
L'azienda
ha infatti avviato una campagna di esami a tappeto per tutti i
dipendenti, dalla quale potrebbe risultare, tenuto conto dell'attuale
alto numero di positivi asintomatici, un numero elevato di casi
positivi, tale da determinare per
due-tre settimane un grave rallentamento delle operazioni di
raccolta.
Ad
oggi, grazie alla collaborazione con l'ASP, con l'ospedale Buccheri
La Ferla ed il ricorso ai privati, sono stati eseguiti già 180
tamponi e test sierologici.
D'accordo
con il Sindaco, la RAP ha scritto ieri al Prefetto, spiegando
l'attuale situazione, prospettando i rischi e chiedendo quindi che si
valutino interventi urgenti anche
con il ricorso all'Esercito
e ad altre strutture pubbliche e private.
Intanto,
già stamattina l'azienda ha attivato contatti con alcune imprese
private che da stanotte dovrebbero entrare in campo a supporto delle
squadre aziendali.
"In
questo momento delicatissimo - ha detto il Sincado
Leoluca
Orlando
- ho chiesto di attivare tutti i canali possibili perché l'azienda
garantisca il servizio primario della raccolta dei rifiuti,
scongiurando ogni possibile rischio igienico-sanitario per la città.
In ogni caso, monitoriamo giorno per giorno la situazione".
Il
Presidente e il Direttore dell'Azienda, Giuseppe Norata e Roberto Li
Causi, confermano che "dal momento della notizia del primo caso
positivo abbiamo attivato ogni procedura necessaria per verificare lo
stato di salute dei dipendenti, per garantire la loro sicurezza e
quella della popolazione, fermo restando che siamo coscienti del
fatto che certamente non si può interrompere in alcun modo la
raccolta."
Fonte: Comune di Palermo
Foto di Luigi Vendola