'2020 – Odissea della mobilità': Greenpeace mostra le difficoltà di muoversi in città senz'auto
In occasione della Settimana Europea della Mobilità, un video che con amara ironia mette in evidenza le difficoltà che vive quotidianamente chi cerca di spostarsi all’interno della propria città affidandosi a messi come bici, sharing e mezzi pubblici
16 September, 2020
In occasione della Settimana Europea della Mobilità, Greenpeace Italia lancia “2020 – Odissea della mobilità”, video che con amara ironia mette in evidenza le difficoltà che vive quotidianamente chi cerca di muoversi all’interno della propria città affidandosi ad alternative più sostenibili come bici, sharing, trasporto pubblico locale. Per evitare di utilizzare l’auto e alimentare traffico e inquinamento.
Il 55 per cento della popolazione globale vive in aree urbane, e questo numero è destinato ad aumentare nei prossimi anni. Per questo, per Greenpeace, se vogliamo ricostruire dalle macerie della pandemia un mondo più sano, verde e di pace dobbiamo ricominciare ripensando le città.
"Questo è il momento giusto per migliorare gli ambienti urbani in cui viviamo, e per mettere a disposizione di cittadine e cittadini forme di mobilità alternativa e trasporto pubblico locale efficienti, accessibili e non inquinanti. La mobilità sostenibile è un tassello fondamentale per una ripresa che sia veramente equa e green", dichiara Federico Spadini, campagna trasporti di Greenpeace Italia. "Le nostre città sono inoltre colpite con frequenza crescente da eventi climatici estremi, per questo dobbiamo trasformarle in modo che siano in grado di minimizzare gli impatti di questi fenomeni sempre più violenti. Quello di cui abbiamo bisogno è che le città vengano ripensate per il benessere delle persone che ci vivono", conclude Spadini.