Smog, Londra: diesel prima causa e Khan vara nuove misure per la salute dei bambini
Secondo i dati di Breathe London è il trasporto la principale fonte di inquinamento e per questo Khan ha deciso di proseguire con l’allargamento della ULEZ con un occhio di riguardo alla salute dei bambini
19 November, 2020
La battaglia del sindaco di Londra, Sadiq Khan, in favore della qualità dell’aria nella capitale inglese continua nonostante l’emergenza Covid. Già da mese di ottobre lo stesso sindaco aveva confermato l’estensione della ULEZ a nuove aree della metropoli e infatti dal 25 ottobre di la Ultra Low Emission Zone è diventata una unica grande area circoscritta dalla North Circular Road e dalla South Circular Road. Ma per Khan non basta e qualche giorno fa ha annunciato nuovi piani per ripulire “l'aria tossica dalle scuole” nelle zone più inquinate della metropoli.
Prima della pandemia le importanti misure messe in campo avevano già ridotto del 97% il numero di scuole statali con livelli di inquinamento fuori dai limiti della legislazione inglese (da 455 scuole nel 2016 a solo 14 nel 2019). A guidare le ultime scelte di Khan sono i nuovi dati del progetto di monitoraggio della qualità dell'aria Breathe London che rivelano come quasi il 40% dell'inquinamento da NOx nelle scuole proviene dal trasporto su strada, con le auto diesel che detengono il primato dei mezzi più inquinanti.
I dati di Breathe London relojes de imitacion
Se i bambini sono particolarmente vulnerabili agli impatti dell'inquinamento atmosferico sulla salute e per capire meglio come i giovani di Londra sono esposti all'inquinamento, i dati di Breathe London sono stati strutturati in modo da mostrare una ripartizione delle fonti di inquinamento da ossidi di azoto e non solo in 1.795 scuole primarie in tutta la città.
Tre sono i dati principali sull'inquinamento da NOx nelle scuole primarie di Londra:
- Le fonti di trasporto su strada sono in media i maggiori contributori (39%) dell’inquinamento londinese seguiti dagli impianti di riscaldamento domestici e commerciali (18%).
- Le auto diesel sono la principale fonte di inquinamento (16%) rispetto a qualsiasi altra singola fonte.
- L ivelli di inquinamento dovuto al trasporto su strada sono in media del 19% più alti nelle scuole primarie della Inner London rispetto a quelle di Outer London.
Le nuove misure di Khan in difesa dei bambini
"Sto facendo tutto ciò che è in mio potere per impedire ai londinesi di respirare aria così sporca che danneggia i polmoni dei bambini e provoca migliaia di morti premature ogni anno – ha detto Sadiq Khan - La zona a bassissime emissioni ha già ridotto di un terzo l'aria tossica e ha portato a riduzioni del biossido di azoto lungo le strade ma sono ancora cinque volte superiori alla media nazionale.”
Con il prossimo anno scolastico verrà attivato un nuovo Helpdesk sull'inquinamento per supportare le scuole londinesi a migliorare ancora di più la qualità dell’aria della zona dando priorità a quelle scuole dove è ancora fuori dai limiti. Tra le raccomandazioni ci sono la chiusura al traffico delle strade in prossimità delle scuole durante gli orari di ingresso e uscita degli alunni, campagne di sensibilizzazione per promuovere la camminata e lo scooting, l'aggiunta di infrastrutture verdi nelle aree circostanti le scuole e misure di contrasto al fenomeno delle auto in moto ma ferme.
Già quest’anno Transport for London ha finanziato 430 nuove School Streets - la chiusura al traffico delle strade attorno alle scuole - in tutta Londra attraverso il piano Streetspace. Secondo i dati di TfL il percorso casa-scuola fatto in auto ha rappresentato nel 2018 un quarto del traffico mattutino nei giorni feriali, con un viaggio scolastico medio inferiore al chilometro, ovvero circa 10 minuti a piedi. Il piano di Khan quindi è quello di finanziare i distretti londinesi per introdurre più School Street andando a migliorare la sicurezza stradale e incoraggiando le famiglie ad utilizzare mezzi più sostenibili, come andare a piedi, in bicicletta o in scooter, contribuendo di fatto a migliorare la qualità dell'aria e ridurre la congestione. Senza dimenticare che il movimento migliora la salute e il benessere degli alunni e aumenta la frequenza e il rendimento.
"L'inquinamento non è solo un problema del centro di Londra"
Sono due i principali inquinanti atmosferici che destano preoccupazione a Londra, in base al loro impatto sulla salute umana: il biossido di azoto (NO2) e il particolato (PM2,5). La scarsa qualità dell'aria ostacola la crescita dei polmoni dei bambini e peggiora le malattie croniche, come l'asma, i polmoni e le malattie cardiache. Inoltre esistono anche prove scientifiche di impatti negativi sulla salute mentale e una maggiore vulnerabilità al COVID-19. Per il particolato la sfida è ancora più grande in quanto tutte le scuole di Londra superano ancora le linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità per il PM2,5. “Sappiamo che c'è ancora molto da fare – scrive Khan in un comunicato stampa - L'inquinamento non è solo un problema del centro di Londra, motivo per cui mi impegno ad espandere l'ULEZ il prossimo anno. Ho anche chiesto costantemente che il governo soddisfi le mie ambizioni e migliori la nuova legge sull'ambiente per includere limiti legalmente vincolanti raccomandati dall'OMS da raggiungere entro il 2030 e per dare alle città i poteri per sradicare l'inquinamento atmosferico ".