Covid: mascherine riusabili e lavate in modo centralizzato per scuole, uffici e ospedali. L'attività di Eta Beta | VIDEO
Nel video realizzato da Zero Waste Europe (anche con sottotitoli in italiano) viene spiegata l'attività della cooperativa sociale bolognese Eta Beta che ha sviluppato e testato un sistema di lavanderia centralizzato per maschere riutilizzabili
30 November, 2020
Sebbene le maschere riutilizzabili stiano diventando la norma tra i cittadini individui per proteggersi dal COVID-19, le aziende e gli enti che si occupano di un gran numero di personale e visitatori ogni giorno continuano a dipendere fortemente dalle maschere usa e getta.
Le Nazioni Unite stimano che 13 milioni di tonnellate di plastica vengono scaricate in mare ogni anno e che la metà della plastica prodotta a livello globale è per articoli monouso. Secondo i dati forniti dal movimento Break Free From Plastic, il consumo di una maschera monouso al giorno per un anno significherebbe la generazione di tre miliardi di maschere all'anno a livello globale. La sola Italia, durante la fase di revoca del blocco, aveva bisogno di circa 1 miliardo di maschere e mezzo miliardo di guanti al mese, secondo le stime del Politecnico di Torino.
Ma cosa succederebbe se si potesse beneficiare di un sistema di lavanderia centralizzato per maschere riutilizzabili, debitamente certificato per salute e sicurezza?
Una buona notizia c’è: la cooperativa sociale bolognese Eta Beta ha sviluppato e testato un sistema che fa esattamente questo!
In collaborazione con Zero Waste Italia, Eta Beta si è impegnata a certificare un progetto innovativo che salvaguarda la salute di chi indossa la maschera e riduce la produzione di rifiuti usa e getta e non riciclabili.
Pur essendo nato durante la crisi del COVID-19, l'idea di questo sistema di maschere riutilizzabili si basava sul precedente sistema di lavanderia per pannolini riutilizzabili di Eta Beta, che si è rivelato un successo tra gli asili nido di Bologna. La procedura e l'attrezzatura necessaria sono le stesse per entrambi i sistemi, con piccole regolazioni effettuate in base alle richieste e alle esigenze dell'utente.
Sistemi di maschere riutilizzabili collaudati e certificati possono essere utilizzati per mitigare l'eccessiva dipendenza dalle maschere usa e getta da parte di organizzazioni che trattano con un gran numero di visitatori o personale, come scuole, enti governativi e sovranazionali istituzioni e persino ospedali.
Il sistema di lavanderia per maschere riutilizzabili di Eta Beta è già in funzione e lavaggio per due aziende di circa 800 dipendenti ciascuna a Bologna. Tuttavia, affinché i modelli di business a rifiuti zero come quello di Eta Beta vengano ampliati e replicati, è necessario l'intervento pubblico. Ciò significa mettere in atto misure di prevenzione dei rifiuti e incentivi economici affinché questi sistemi circolari superino le barriere all'ingresso nel mercato dell'UE, che è attualmente invaso da sistemi lineari e prodotti dispendiosi.
Fonte:
Zero Waste Europe