In Campania avviate a riciclo oltre 200 mila tonnellate di carta e cartone nel 2019
In Campania nel 2019 la raccolta differenziata cresce del 5,8% In un anno ogni abitante ha differenziato in media oltre 34 kg. A guidare la crescita è la provincia di Napoli, con 114.693 tonnellate raccolte e 36,8 kg pro-capite
03 December, 2020
Secondo la 25a edizione del Rapporto annuale Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone in Campania è cresciuta del 5,8% rispetto all’anno precedente: la regione, infatti ha raccolto e avviato a riciclo 200.588 tonnellate di carta e cartone, pari a 34,1 kg per abitante.
“Sono state ben 11.071 le tonnellate in più di carta e cartone raccolte in Campania rispetto al 2018: un ottimo risultato espressione del maggiore impegno dei campani nel corretto conferimento dei rifiuti, pratica che si sta consolidando in generale in tutte le regioni, soprattutto del Sud Italia.” - dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Il Consorzio Comieco ha gestito 156.361 tonnellate, ossia il 78% del totale, riconoscendo ai Comuni in convenzione corrispettivi pari a 9.299.043 euro.”
La fotografia dell’andamento della raccolta differenziata di carta e cartone a livello provinciale offre uno spaccato frammentato: nel 2019 la provincia più virtuosa è quella di Napoli con 114.693 tonnellate raccolte, pari a una media pro-capite di 36,8 kg. A seguire Salerno, con 35.956 tonnellate e una raccolta pro-capite di 32,4 kg, la provincia di Caserta con 27.767 tonnellate e 30 kg per abitante, quella di Avellino con 11.989 tonnellate e 26,8 kg pro-capite e infine Benevento con 10.183 tonnellate raccolte e una quota pro-capite di 36,1 kg.
La
raccolta differenziata cresce conseguentemente ad una maggiore
“coscienza ambientale” come confermano i risultati di una ricerca
demoscopica commissionata da Comieco all’istituto Astra Ricerche per
indagare l’attenzione degli italiani rispetto all’ambiente e alla
sostenibilità.
Innanzitutto, il 93% degli intervistati campani
dichiara di essere preoccupato riguardo ai temi ambientali a livello
mondiale ed il 74% del campione si impegna in prima persona per
migliorare l’ambiente adottando comportamenti sostenibili tra i quali
spicca la raccolta differenziata. Quest’ultima viene svolta regolarmente
dal 76% dei campani intervistati che dichiarano anche di farla bene
dandosi un voto più che sufficiente, 7,37, in una scala da 1 a 10.
Quando
devono reperire informazioni sul corretto svolgimento della raccolta
differenziata, i campani utilizzano soprattutto i motori di ricerca
(44%), i depliant cartacei distribuiti dal Comuni (36%), i siti del
Comune (30%), oppure si richiedono informazioni ad
amici/familiari/conoscenti (24%).
Nel
2019, in Italia sono stati raccolte complessivamente 3,5 milioni di
tonnellate in carta e cartone, con un incremento del 3% rispetto
all’anno precedente. A livello nazionale, si registra un importante
miglioramento anche sotto il profilo qualitativo dei materiali a base
cellulosica avviati a riciclo: la media di frazioni estranee riscontrate
nella raccolta differenziata di carta e cartone effettuata dalle
famiglie è scesa sotto la soglia del 3%, mentre è rimasta costante
quella derivante dai circuiti commerciali.
Risultati
complessivamente positivi che descrivono un settore in salute come
confermato anche dal tasso di riciclo degli imballaggi, attestatosi nel
2019 all’81% con un ritmo di crescita che rende fattibile centrare con
largo anticipo l’85% che l’Unione Europea ha fissato come obiettivo
2030.