Smog, la Provincia mette i soldi decolla il biglietto unico sui bus
Al via da novembre: riguarda gli abitanti dei centri della cintura che aderiscono allo stop - da Repubblica del 20.10.2005
21 October, 2005
<b>Continua lo scontro con i sindaci ribelli Saitta li diffida: dovete adeguarvi
Il no di Catizone: "I poteri speciali valgono solo in caso di emergenza"
Gino Li Veli</b>
La prima tornata di targhe alterne va in archivio con le solite polemiche sulla loro utilità e con una novità: a novembre, chi abita nei centri delle cintura che aderiscono all´iniziativa, potrà spostarsi utilizzando un biglietto di corsa urbana semplice da 90 centesimi per muoversi nei Comuni e per venire a Torino. Lo prevede l´accordo che è stato raggiunto ieri, intorno a mezzogiorno, tra il presidente di Gtt, Giancarlo Guiati e gli assessori ai trasporti di Comune e Provincia, Maria Grazia Sestero e Franco Campia, con il coinvolgimento di Dorino Piras, l´assessore provinciale alla qualità dell´aria, «padre» delle targhe alterne. Sul suo assessorato ricadrà la spesa di 50 mila euro per far decollare l´iniziativa, che rappresenta un modo per incentivare il trasporto pubblico il mercoledì e il giovedì, i due giorni in cui c´è la circolazione alternate. «Ci sarà questa possibilità del biglietto urbano valido anche per le tratte extraurbane- spiega Guiati - fino a dicembre. Per gennaio stiamo studiando altre soluzioni, come l´eventualità di un carnet di ticket a prezzo vantaggioso per l´utente».
Il biglietto unico, in teoria, dovrebbe soddisfare i sindaci dei tre Comuni, (Nichelino, Chieri e Chivasso) che si sono ribellati al provvedimento sulla limitazione della circolazione e hanno deciso di non rispettarlo. Ma su quel fronte è possibile una lunga battaglia legale. Ieri il presidente della Provincia Antonio Saitta ha inviato la formale diffida ai tre sindaci, invitandoli ad obbedire. Ma non sembra esserci dialogo. Il diessino Giuseppe Catizone ha subito respinto il provvedimento: «La Provincia non può imporlo - spiega - utilizzando i cosiddetti poteri sostitutivi. Che non possono valere per un atto programmato da tempo. Può farlo se c´è una situazione d´emergenza. Ma in quel caso non si ricorre alle targhe alterne ma al blocco totale del traffico». Dal capogruppo Ds a Palazzo Cisterna, Stefano Esposito invita al dialogo: «Basta con i rilanci. Ora c´è un´importante novità, come quella del biglietto urbano valido anche nei Comuni della cintura. Utilizziamola».
Il punto cruciale resta quello dei controlli. Ieri nella giornata riservata alla circolazione delle auto con targa pari c´è stato un incremento delle operazioni dei vigili urbani. Sono state fatte più multe (178 contro le 127 del giorno precedente), ci sono stati più agenti in servizio (185 contro 159), è stato fermato un più elevato numero di auto (825 contro 660). Ma sono cresciuti anche i flussi del traffico: 2,78 in più rispetto al giorno riservato (si fa per dire visto le tante auto pari in giro il mercoledì) soltanto alle vetture dispari. Alla fine la riduzione effettiva della circolazione è stata intorno al 10 per cento. Numeri che devono certamente far riflettere.