Tremonti appieda i ciclisti
La Finanziaria taglia il consulente dell´Ufficio biciclette
26 October, 2005
<b>Il sito del Comune invaso da centinaia di mail di fan delle due ruote inferociti
Leonardo Bizzaro</B>
Tremonti gli ha sgonfiato le ruote. Tra i consulenti che le forbici della Finanziaria hanno tagliato alle amministrazioni locali, a Torino c´è chi coordinava le attività dell´Ufficio biciclette del Comune. E i ciclisti, categoria sempre più a rischio nel traffico impazzito della città, hanno inondato di mail di protesta le redazioni, i siti di appassionati delle due ruote, la bacheca online del Comune. Decine di messaggi a denunciare il disinteresse per chi si muove a pedali, una scelta che dovrebbe rappresentare una soluzione da promuovere, in una città traforata dai cantieri, e invece si ritrova di continuo i bastoni fra le ruote. Che in bici, si sa, sono sempre pericolosi.
Era Antenore Vicari, già animatore degli Amici della Bicicletta, ad armonizzare le attività ciclistiche degli assessorati, a mettere in connessione i movimenti variegati dei pedalatori e l´amministrazione. Non ci sono più soldi e la sua figura è stata cancellata. In Comune rimangono i responsabili della manutenzione delle piste ciclabili, della progettazione, ma non c´è più il tramite con chi la bici usa tutti i giorni. E rischia tutti i giorni la vita. I lavori in corso della Torino preolimpica sono una scocciatura per i guidatori, un pericolo per i motociclisti e un percorso di guerra per chi si ostina a inforcare la bici. L´assessore al Traffico Maria Grazia Sestero si giustifica. Non nega che l´attività del coordinatore fosse importante, «ma la legge finanziaria ce lo ha tagliato quest´anno e il prossimo non andrà meglio. È vero, adesso manca chi aveva un occhio particolare su quel mondo, ma che ci possiamo fare?». Se lo chiedono anche i ciclisti, mentre zigzagano fra le auto, i buchi nell´asfalto, le rotaie del tram.