ma firenzeinbici.net non è contenta
da repubblica del 3 nov cronaca fiorentina
03 November, 2005
REPUBBLICA FIRENZE 3/11/05
Piste ciclabili, ne arrivano due nuove
Per averle ci vorrà ancora qualche mese. L´assessore Del Lungo: "Vogliamo
fare una rivoluzione culturale nell´amministrazione"
Una nascerà intorno alla Fortezza, l´altra in via Erbosa
Viale Strozzi, dopo 5 anni di lavori Palazzo Vecchio ha pronto il progetto
di una pista ciclabile tra via dello Statuto e viale Redi. Uno dei tratti
più pericolosi per chi va su due ruote: a causa dei cantieri prima per il
sottopasso di viale Belfiore, poi per il Project financing, i ciclisti erano
costretti ad affrontare il normale traffico dei viali. Ora l´assessore
all´ambiente Claudio Del Lungo assicura che in primavera partiranno i lavori
sia di questa pista che di quella in via Erbosa. «La nostra non è stata solo
la risposta ad un problema concreto, ma anche il tentativo di creare una
rivoluzione culturale interna all´amministrazione: non ci limiteremo a
costruire la pista ciclabile ma risistemeremo il verde, con alberi, aiuole,
cespugli e piazzole per la sosta, ed i sottoservizi» spiega Del Lungo. Costo
complessivo delle due operazioni: 470mila euro. Ma intanto i ciclisti di
FirenzeInbici lanciano per sabato prossimo una manifestazione di protesta
«per dare una sveglia all´amministrazione comunale» sulle piste ciclabili.
FATUCCHI A PAGINA VI
Una pista ciclabile intorno alla Fortezza
L´annuncio è stato dato dall´assessore Del Lungo, un altro tratto sarà
realizzato in via Erbosa
I 700 metri correranno dall´incrocio con via dello Statuto fino a dopo il
sottopasso
"Vogliamo fare una rivoluzione culturale interna all´amministrazione"
MARZIO FATUCCHI
Palazzo Vecchio mette finalmente una falla al buco nero delle piste
ciclabili cittadine. Ci vorranno ancora dei mesi perché partano
concretamente i lavori, ma alla fine ci sarà una via per le bici intorno
alla Fortezza in direzione viale Redi e Porta al Prato. Da quando sono
cominciati i lavori prima del nuovo sottopasso di viale Belfiore poi quelli
del Project, tutte le bici che dovevano transitare dall´incrocio con via
dello Statuto fino a dopo il sottopasso erano costrette a farlo a proprio
rischio e pericolo (e per lungo tempo, anche nel tratto tra viale Spartaco
Lavagnini e via dello Statuto). Ora Palazzo Vecchio tampona questa falla con
una pista ciclabile di 700 metri.
«La nostra non è stata solo la risposta ad un problema concreto, ma anche il
tentativo di creare una rivoluzione culturale interna all´amministrazione:
non ci limiteremo a costruire la pista ciclabile ma risistemeremo il verde,
con alberi, aiuole, cespugli e piazzole per la sosta, ed i sottoservizi»
spiega l´assessore all´ambiente Claudio Del Lungo, che ha presentato un
altro tratto ciclabile, in via Erbosa, tra via Datini e piazza Dresda. Costo
complessivo delle due operazioni, che finite le procedure burocratiche
consentiranno di aprire i cantieri a primavera: 470mila euro. «Nel piano
delle piste ciclabili abbiamo altri 70 chilometri da coprire, con mezzo
milione di finanziamento all´anno a cui si aggiungeranno risorse regionali e
comunitarie» dice Del Lungo. Le due piste saranno in ampi tratti separate
dai marciapiedi contigui da cordoli, avranno un colore rosso (con una
vernice al titanio che, grazie ad un procedimento di fotocatalisi, abbatte
ossidi di azoto e di carbonio) e, in viale Strozzi, verrà anche creato un
tappeto di erba all´interno dell´aiuola alberata lungo il viale, piantati
nuovi alberi, siepi e rampicanti. Rimane il nodo della «strozzatura» del
passaggio pedonale nel sottopasso: in fase di progettazione del sottopasso
nessuno ha pensato che lì sotto sarebbero passante anche le bici, c´è solo
un metro e 40 centimetri di marciapiede, per pedoni e ciclisti. «Il prossimo
anno allargheremo il passaggio - assicura l´architetto Carla Guerrini della
direzione - con uno sfasamento anche di altezza e di cordoli per la
sicurezza». Ma non è stato un grande errore non avere pensato fin dalla
progettazione dei cantieri i percorsi di mobilità alternativa? «Sì. E´ stato
un grande errore, sono assolutamente d´accordo - dice Del Lungo - è per
questo che adesso cerchiamo di cambiare registro con una nuova
collaborazione tra i vari uffici di Palazzo Vecchio».
Parole che difficilmente basteranno a convincere i ciclisti di
Firenzeinbici.net, l´associazione che ha lanciato un appello ad una
manifestazione sabato mattina, alle 11,30, di protesta contro la mancata
realizzazione, ad oggi, della pista ciclabile. «Con questa iniziativa
vogliamo dare una sveglia all´amministrazione: è possibile fare questi
interventi con poca spesa e in poco tempo - scrive Giovanni Lopes Pegna di
FirenzeInbici - Saranno con noi consiglieri comunali ed esponenti di
associazioni ambientaliste».