La pioniera era stata Bordeaux
ansa del 18 ottobre
03 November, 2005
LIONE: CONTRO TRAFFICO E CARO BENZINA IL COMUNE NOLEGGIA 2000 BICI
PARIGI - I pedali come alternativa al caro-benzina e al traffico cittadino? La Francia si sta attrezzando. A Lione, per esempio, ci si abbona e si può prendere in prestito una bicicletta in 90 punti della città. Una volta arrivati a destinazione la si lascia nella stazione più vicina. Sono 1.500 gli abbonati e 2.000 le biciclette a disposizione, sette giorni su sette, 24 ore su 24. Esperienze analoghe sono in corso in altre città francesi, come Bordeaux, ed altre si stanno attrezzando per offrire lo stesso servizio. Insomma: si lascia in garage l'automobile e si salta in sella alla vecchia e fidata bicicletta. La vera novità non sta tanto nell' utilizzo delle due ruote quanto nell'ente che le mette a disposizione: i francesi le biciclette non le comprano, le noleggiano. Sono infatti i comuni a mettere a disposizione, gratuitamente, le biciclette. La "pioniera" è Bordeaux, che ha inaugurato questo utile servizio cinque anni fa; hanno poi seguito Rennes ed Angers. Ma il vero modello da copiare, in Francia come in tutta Europa, resta Lione. Delegati da Montpellier, Marsiglia, Ginevra, Barcellona e persino Amsterdam sono venuti a Lione ad informarsi su questo progetto. Il prestito delle biciclette è garantito ai possessori di uno speciale abbonamento, quindi non è gratuito, però i prezzi sono bassi e il suo indiscutibile vantaggio è la possibilità di noleggiare la bicicletta in un stazione di servizio e restituirla in un'altra. Dettaglio che, in una città con molte strade in salita, come Lione, e con 90 stazioni di noleggio biciclette, ha fatto la fortuna dell'operazione. In città hanno entusiasticamente accolto questo progetto partito già nel maggio 2005, e il numero degli abbonati è già aumentato, così come il numero di biciclette messo a disposizione dall'amministrazione comunale. Il vero problema di questa iniziativa è però la mancanza di un numero adeguato di piste ciclabili, problema cui il sindaco di Lione ha promesso di trovare al più presto una soluzione. Nel frattempo, altre città come Nantes, Tolosa e Grenoble si stanno attrezzando per fornire un servizio di pari incisività. Mentre a Lilla e Strasburgo già funzionano servizi promozionali indirizzati per ora solo agli studenti. E Parigi? Per una volta in ritardo, la Ville Lumiere sta mettendo a punto il programma per un sistema di libero servizio che vedrà la luce nel 2007. In quest'ottica resta prioritaria la necessità di ampliamento della rete delle piste ciclabili, che, a Parigi come in tutte le altre città francesi, è ancora insufficiente. I progetti di ampliamento dei circuiti ciclabili sono all'ordine del giorno nelle riunioni di molti consigli comunali.
Fonte: Agenzia Ansa, mercoledì 19 ottobre 2005