"Il sabato in auto serve alla città"
Il presidente dell´Ascom sulle polemiche dei comitati anti-smog per la sospensione di Sirio - da Repubblica del 04.11.2005
04 November, 2005
<b>Filetti: su inquinamento e affari bilancio dopo Natale
"C´è una strumentalizzazione legata al clima di contrapposizione"
Fernando Pellerano</B>
«Sono sorpreso delle reazioni scandalistiche che si sono sollevate su Sirio. Peccato, perché facilitare l´accesso al centro di sabato per noi non significa solo tenere conto delle esigenze di una categoria, ma anche di contrastare lo svuotamento del centro dopo la chiusura dei negozi e, in un´ottica più ampia, impegnarsi per rendere ancora più vivibile la città il giorno dopo, la domenica, con delle innovazioni. Bologna ha grandi potenzialità». Bruno Filetti, presidente dell´Ascom, rompe il silenzio e commenta le polemiche dei comitati anti-smog.
«Su questo punto dico che le opinioni sono legittime, mentre lo sono assai meno gli atti come quelli annunciati. In questo modo, bloccando il traffico, si mette in discussione la libertà delle persone».
Ma cosa risponde alle loro obiezioni?
«Non vorrei rispondere ai comitati. Li lascio alle loro riflessioni, la risposta ci sarà nel tempo, ma non condivido la pregiudiziale esasperata».
E´ preoccupato della protesta?
«Certo che lo sono, anche perché in città ci siamo improvvisamente ritrovati in un clima in cui tutto è buono per far contrapposizione. Penso che in questo contesto Sirio sia stato strumentalizzato».
Quest´anno le polveri sottili hanno superato il limite già 67 volte. «L´accordo ha una sua ragione d´essere e non stravolgerà i dati sull´inquinamento. D´altronde come dice lo stesso assessore Zamboni, il 30% dipende dalla tangenziale».
La preoccupazione però è legittima.
«Vedremo, ma non subito. Non servirà a niente andare a vedere come sarà andata il 12 novembre, sia per il traffico sia per il volume d´affari. Bisogna aspettare Natale, a quel punto tireremo le somme».
Voi siete disponibili a confrontarvi sui dati?
«Su tutto, ci mancherebbe, è obbligatorio. Non mi sono mai tirato indietro. Ma facciamolo dopo Natale».
L´assessore Zamboni ha annunciato che le strisce blu costeranno di più e dunque si favorirà la rotazione nei parcheggi.
«Lo strumento non mi piace, ma la rotazione può avere un significato».
E i ticket per entrare in centro?
«Non risolvono, ma sono giusti».
I quartieri lamentano che non sono stati coinvolti nelle decisioni.
«Io non sono in grado di giudicare le pertinenze o meno. In questa fase tutti hanno ragione di dire. Ma penso che un´amministrazione per decidere qualcosa debba sempre fare il giro delle sette chiese».
Insomma, andrà tutto bene: nessun un´intasamento in città?
«No, io credo in una libertà di movimento, ma non nell´occupazione e nel soffocamento. Bisogna favorire l´accesso anche nelle altre giornate, sempre nel rispetto delle regole: vorrei che si usassero di più i parcheggi con navetta. A breve anche Staveco, come Tanari, sarà gratuito».