Nuovi lampioni a energia solare
Ne sono previsti tremila, saranno installati nelle periferie
07 November, 2005
<b>Il provvedimento fa parte di un pacchetto di interventi nei quartieri della cintura per una spesa di 50 milioni di euro
La delibera nei prossimi giunta in giunta regionale Nove centri culturali
PAOLO BOCCACCI </b>
Nove centri culturali, 3000 nuovi lampioni che saranno illuminati con impianti ad energia solare, recupero di vecchi casali. La Regione stanzia cinquanta milioni di euro da spendere in tre anni per la cintura delle periferie romane, dal Laurentino a San Basilio, da La Rustica a Casal de´ Pazzi. Venti milioni saranno a disposizione per quest´anno, 20 per il 2006 e 10 per il 2007, tutti per la riqualificazione dei quartieri più svantaggiati, secondo progetti approvati dagli abitanti stessi che hanno partecipato attivamente alla loro elaborazione.
Nei prossimi giorni verrà portata in Giunta una delibera che determinerà i criteri di spesa, mentre i fondi sono già disponibili in Bilancio. E in particolare 25 milioni di euro saranno destinati a piani già definiti o in corso di realizzazione e altri 25 per interventi da realizzare ex novo.
«È un segnale di attenzione verso le periferie romane» spiega l´assessore al Bilancio Luigi Nieri «che per noi non rappresenteranno mai un problema di ordine pubblico, come sta accadendo nelle banlieu parigine, ma una vera e propria risorsa per tutta la città. I finanziamenti non saranno solo per opere di urbanizzazione, dai lampioni fotovoltaici al rifacimento delle strade e delle piazze, ma anche per iniziative sociali e culturali. La riqualificazione di un quartiere ha bisogno di azioni integrate».
Così nel parco delle Sabine a Fidene i casali diventeranno centri culturali; a San Basilio nascerà una struttura polivalente prevista nel contratto di zona; a Casal de´ Pazzi sorgerà un Centro di cultura ecologica. E ancora. Alla Rustica, Torre Maura e Cinecittà punti di incontro con librerie e cinema. Al Laurentino uno spazio comune in piazza Elsa Morante. E anche a Dragoncello e Quartaccio.
«La lotta al disagio» afferma il presidente della Regione Piero Marrazzo «parte dal risanamento delle periferie. E i 50 milioni stanziati, insieme alla realizzazione dei progetti di risanamento previsti dagli articoli 11, che abbiamo approvato in tempi rapidi, costituiscono un contributo per una migliore qualità della vita nei quartieri più lontani dal Centro».