"Diamoci una mossa" per migliorare l'aria e la sicurezza stradale
Al via il progetto della Regione Piemonte.Tutti i ragazzi, le scuole e i Comuni in concorso con i loro progetti
08 November, 2005
<B>Daniela Iapicca</B>
Diamoci una mossa, è la nuova campagna della <b>Regione Piemonte</B> promossa dagli assessorati all’<b>Ambiente</B> e ai <b>Trasporti</B> per favorire sia il miglioramento della qualità dell'aria sia la sicurezza stradale.
Il progetto <B>Diamoci una mossa</b>" accompagna il programma regionale delle azioni per l'attuazione del "Piano regionale per la tutela ed il risanamento della qualità dell'aria" in cui sono delineate le misure, gli indirizzi e le priorità di intervento che devono essere attuate per far fronte ad una situazione della qualità dell'aria che continua a far registrare superamenti dei limiti stabiliti dall'Unione Europea.
Il protagonista della campagna di comunicazione è un ragazzino di nome <B>Filippo</b>.
Nella storia a fumetti "Diamoci una mossa", il ragazzo grazie ai suoi amici scopre la possibilità di <B>migliorare l'ambiente che lo circonda</b>, e si rende conto che, con <b>piccoli accorgimenti</b> e convincendo mamma e papà, può veramente dare il suo contributo per una vita qualitativamente più sana.
La storia di Filippo attraverso il fumetto, racconta ai ragazzi come si può fare per combattere lo smog, il traffico, fare movimento e affrontare la quotidiana routine del tragitto casa-scuola-casa in modo divertente, più sicuro ed anche più sano.
Con <B>Diamoci una mossa</b> si va ben oltre l’intento di comunicare che adottando le buone pratiche in prima persona si migliorano la qualità dell’aria e la sicurezza stradale.
Infatti il progetto propone anche un <B>concorso</b> rivolto sia alle scuole che ai bambini.
Nel concorso ci sono <b>due sezioni tematiche</b>: per la prima, aperta sia ai bambini che alle scuole, bisogna pensare a come migliorare l’area intorno alla scuola, per renderla più bella e più sicura, con aree pedonali, piste ciclabili, aiole e tutto ciò che la fantasia e lo spazio circostante permettono; studiare un itinerario casa-scuola –e ritorno- verificando con quale mezzo è possibile percorrerlo, e suggerendo quali sono i miglioramenti alla viabilità fattibili, anche mettendo in evidenza gli ostacoli che si trovano durante il tragitto. Le "idea - progetto" che possono essere raccontate e proposte sotto forma di testo, disegni, fotografie, filmati o giochi, saranno esposte presso il museo “A come Ambiente” entro la fine dall’anno scolastico e gareggeranno per essere premiate.
<b>La seconda sezione</B> prevede che l’invenzione e la stesura delle "idea-progetto" possa diventare <b>realtà</B>. Infatti, se il progetto è predisposto in collaborazione con il Comune di riferimento, potrebbe essere realizzato grazie anche al finanziamento regionale che interessa l’arredo urbano delle aree pedonalizzate, la creazione o il miglioramento delle piste ciclabili, la messa in sicurezza dei percorsi, l'acquisto di scuolabus, ecc
Non sono trascurati, inoltre, suggerimenti come la <b>pedonalizzazione</B> delle aree urbane vicine alle scuole, l'acquisto di scuolabus a metano e la diffusione del <b><i>pedibus</I></B>, ovvero l'organizzazione di un vero percorso di scolari e studenti accompagnati in gruppo da un adulto o con la collaborazione dei commercianti lungo il tragitto.
<b>Diamoci una mossa</B> è costata 90mila euro con la predisposizione, oltre al fumetto, di due opuscoli rispettivamente per le famiglie e i Comuni e per gli insegnanti delle scuole elementari e medie del Piemonte. Si parla di qualità dell'aria, di sicurezza stradale e di salute.
"La campagna vuole essere uno strumento – dice <b>Nicola de Ruggiero</b>, Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte - per fare capire alle famiglie, alle scuole e, soprattutto alle generazioni più giovani quali siano i vantaggi di usare buone pratiche di carattere ambientale nella vita quotidiana".
Dal canto suo <b>Daniele Borioli</b>, Assessore regionale ai Trasporti, fa leva sul tema della sicurezza stradale: "I picchi più rilevanti di incidenti sono nelle fasce che coincidono con l'ingresso e l'uscita dalle scuole e dal lavoro. Una migliore organizzazione del trasporto o il non utilizzo dei mezzi possono essere un apporto positivo per farli diminuire".
I depliant della campagna sono in distribuzione in tutte le scuole elementari e medie piemontesi, mentre il depliant dedicato alle famiglie è distribuito insieme ad alcuni tra i settimanali più acquistati in Piemonte (Focus, Donna Moderna, Grazia, Gioia, Anna, Io Donna, Viversani & Belli).
Lo stesso materiale sarà inviato anche agli oltre 350 Comuni del Piemonte in zona di piano per la qualità dell'aria.