Senza Sirio tremila auto in più
Zamboni: "Ma un sabato è poco per dare giudizi"
15 November, 2005
<b>Il bilancio della prima giornata prefestiva con accesso libero
Al calcolo esatto dei dati mancano però i transiti di San Vitale
L´Altrainformazione consegna "lo smog" all´assessore
VALERIO VARESI </b>
Non si è trattato di un´invasione, ma un aumento di auto in centro c´è stato. Nel primo sabato con la zona a traffico limitato (ztl) abolita e il vigile elettronico «Sirio» ridotto a contamacchine come nell´era Guazzaloca, gli ingressi entro le mura sono cresciuti dell´11,7% rispetto al sabato precedente in cui vigeva la sorveglianza delle telecamere ai varchi. Tradotta la percentuale in numeri, gli accessi dalle 7 alle 20 (la fascia oraria in cui funziona «Sirio») sono stati 27358 il giorno 12 contro i 24487 di una settimana prima. Per un guasto tecnico, mancano le auto entrate dal varco di via San Vitale che contribuisce con quasi 5200 passaggi, ma anche se aggiungessimo questa cifra a quelle indicate, non arriveremmo mai ai 38600 accessi in centro tra le 7 e le 20 del giorno feriale medio.
«Un solo sabato è troppo poco per poter dare dei giudizi - commenta l´assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni - occorrerà attendere che le abitudini si consolidino e che l´informazione si diffonda capillarmente per trarre delle conclusioni». In ogni caso, a palazzo d´Accursio hanno tirato un sospiro di sollievo. Il timore era che il centro venisse sommerso da uno tsunami di auto, ma tutto ciò non è avvenuto, benché il dato di sabato scorso appaia tuttavia ancora sottostimato visto che molti fattori, tra cui quelli elencati da Zamboni, hanno giocato al contenimento della corsa al centro in auto. Le polemiche che si sono scatenate con le critiche alla giunta da parte di Rifondazione, dei Verdi e di alcuni consiglieri Ds hanno forse indotto i più prudenti ad attendere. Così come ha certamente scoraggiato il giro con l´auto nella ztl la manifestazione ampiamente annunciata da parte dei comitati antismog.
Insomma, tutto lascia prevedere che in futuro gli automobilisti del sabato a circolazione libera entro le mura, diventino ben più numerosi dei tremila scarsi in più registrati il 12. Comunque, la partenza non autorizza a pensare a un´orda. Nel frattempo non cessano le polemiche e gli inviti al sindaco a rimangiarsi l´apertura prefestiva. Ieri «L´altrainformazione» ha protestato contro la decisione con gli aspirapolvere in mano e distribuendo volantini in centro. All´incrocio tra via San Felice e piazza Malpighi, i militanti dell´associazione hanno informato i cittadini esibendo l´elettrodomestico anti pm10. «Andiamo in Comune a consegnare il sacchetto dell´aspirapolvere a Zamboni» hanno annunciato, minacciando anche di scendere in strada per ripulire l´aria dalle polveri. Un invito a ripensare la scelta del sabato è giunto anche dall´Associazione piccoli proprietari immobiliari «Asppi» il cui presidente Enrico Rizzo consegnerà a giorni la targa al sindaco Sergio Cofferati per ringraziarlo dell´accensione di «Sirio», ma aggiungendo che «sarebbe un peccato doverla correggere con un ‘eccetto il sabato´. Mi auguro - ha concluso Rizzo - in un ripensamento della giunta».
Intanto, i comitati antismog annunciano che la battaglia contro l´abolizione della ztl si sposterà nei quartieri, alcuni dei quali hanno già annunciato la votazione di testi contro la decisione della giunta. Si annuncia pertanto una partecipazione massiccia ai consigli di quartiere al San Vitale, al Saragozza, al Navile e al Reno che hanno già messo in calendario il tema di «Sirio». «Viste anche le vicende del San Vitale, dove giovedì 3 non si è votato per la mancanza del numero legale - spiega Cristiana Costantini, portavoce del comitato di Strada Maggiore - è indispensabile una presenza numerosa per fare sentire attivamente quale sia l´opinione pubblica diffusa in città. Quindi, le prossime date dei consigli di quartiere con all´ordine del giorno il «vigile elettronico», vedranno la partecipazione «calda» dei comitati antismog più che mai decisi a opporsi alla concessione del sabato a libera circolazione in centro eccetto che nella «T» dove continuerà a sorvegliare «Rita». Zamboni annuncia anche un giro di vite contro le moto e le bici che girano sotto il portico. In un anno le multe sono quasi raddoppiate: da 54 dell´anno scorso a 91 nel 2005.