Torino - Il traffico caotico è un’illusione
da La Stampa del 22.11.2005
22 November, 2005
<b>LA RICERCA SECONDO LEGAMBIENTE LA VIABILITÀ TORINESE, RISPETTO ALLE ALTRE METROPOLI, E’ BUONA
Complessivamente, 7 cittadini su dieci ritengono di stare in una città vivibile</b>
Traffico in tilt, code e mancanza di parcheggi. Questi sono i principali problemi che i torinesi lamentano quotidianamente, ma da una ricerca realizzata da Ipr Marketing per conto di Legambiente e «Il Sole 24 Ore» risulta che Torino è tra le città più vivibili d’Italia.
Nonostante il traffico sia ritenuto critico per la totalità degli italiani - nel capoluogo piemontese secondo l’89 per cento - la capitale olimpica è stata promossa in termini di vivibilità dal 67 per cento dei residenti. Il 49 per cento dei torinesi interpellati in un’altra domanda, ritiene, però, che oggi a Torino rispetto a qualche anno fa si viva peggio, ma il 43 per cento è fiducioso che in futuro la situazione possa migliorare.
La ricerca è stata effettuata su tutte le province italiane, ma sono state messe a paragone tra loro nove realtà metropolitane: tre al sud, tre al centro e tre al nord. Torino è tra queste e, tutto sommato, ne esce a testa alta rispetto alle altre città simili per tipologia e composizione.
Iniziamo dal trasporto. Più che sufficiente è valutata la quantità di corsie dedicate ai mezzi pubblici e di zone a traffico a limitato. I torinesi ritengono che in una classifica delle priorità questi siano temi secondari. Rispetto alla media nazionale, poi, chi abita sotto la Mole reputa meno indispensabili per il miglioramento della vita nuovi parcheggi: l’84 per cento contro il 91 per cento della media della nazione. Il 51 per cento degli interpellati, inoltre, giudica critico il trasporto pubblico, ma anche questo dato può essere letto in chiave positiva se rapportato alle altre realtà nazionali. Positiva in pieno la percezione della presenza di aree verdi e parchi nella città. Tra le nove realtà prese a campione, Torino risulta quella in cui c’è la maggiore soddisfazione. Va meno bene sul piano della sicurezza. Il 78 per cento degli intervistati la ritiene tra abbastanza e molto critica, superata solo da Napoli. Buona, al contrario l’attività culturale e ludica della metropoli che tra 80 giorni ospiterà i Giochi invernali. Contro le aspettative anche i risultati sul sistema di raccolta dei rifiuti. Nonostante in città ci siano molte proteste contro il servizio domiciliare, solo il 68 per cento lo ritiene non adeguato.
Le percentuali di chi ritiene nel complesso non sufficienti alcune tipologie di servizio sono alte, ma nel confronto con le altre città campionate Torino passa l’esame, anche se con un paio di materie «a settembre».